particolare. Farà in modo che nessun capo di biancheria, anche se piccolo o di poca importanza, manchi della sua marca o del suo contrassegno. È questo l'unico
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l'ombra di un sogno fuggente; si dà il piatto di pesce: e i due piatti di carne si riducono a un solo e se non è di arrosto, questo unico piatto di
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delle novità li spazza via. Si comincia da capo; credo che nel nuovo testo unico delle leggi sulle bonifiche sarà incluso quanto l'esperienza di
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momento e il punto di vista del partito del quale esprimevo il pensiero, hanno tutti un unico piano programmatico di riforma statale,nella sua concezione
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Se A e B coincidono, il segmento AB si riduce all’unico punto A e dicesi segmento nullo. In tale ipotesi la linea di azione e il verso risultano
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appunto ci proponiamo di studiare. Riferendoci dapprima ad un unico punto P in moto rispetto ad una terna Ωξηζ, e considerando una seconda terna Oxyz
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ad arbitrio un segmento AB e un punto P, esiste sempre ed è unico il segmento PQ equipollente ad AB ed avente l'origine P.
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Così, in particolare, in ogni atto di moto rotatorio il centro istantaneo di rotazione è caratterizzato sul piano mobile come l’unico punto I che
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Basta supporre il profilo solidale c ridotto ad un unico punto P, o, se si vuole (per rendere più espressiva la particolarizzazione), ad una
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Di qui si conclude (Cap. III; n. 29) che il sistema di vettori paralleli ωu, ωl u, applicati rispettivamente in I e in C l è equivalente all’unico
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curva) in funzione dell’unico parametro variabile α, mentre a, b, P designano costanti positive a priori arbitrarie.
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dipendono da un unico parametro lagrangiano (e non da t):
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Così, in particolare, tutti i segmenti nulli rappresentano un unico vettore, che dicesi vettore nullo, ed ha lunghezza nulla, direzione e verso
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le quali, sommate, dànno, come nel caso del vettore unico, la formula
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Se poi R = 0, il momento risultante M è (n. 35) indipendente dal centro di riduzione e quindi, se M > 0, il sistema non è mai equivalente ad un unico
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40. Si vede subito (riportandosi alla definizione di equivalenza) che un sistema σ equivale ad un vettore applicato unico, sempre e solo quando v'è
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., è riducibile ad un sistema assolutamente nullo. Ne scende che il sistema formato da σ 1, σ 2, σ 2' è riducibile all’unico sistema σ 2.
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Ricordando (n. 40) che fra i sistemi a risultante nullo equivalgono a un vettore unico (nullo) soltanto quelli il cui momento è nullo, si ha poi
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equivalente ad un altro costituito da un unico vettore e da un’unica coppia.
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50. Al n. 40 abbiamo veduto sotto quali condizioni un sistema di vettori è equivalente ad un unico vettore; ora possiamo aggiungere che un sistema di
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Un sistema a trinomio invariante nullo equivale sempre ad un sistema più semplice, costituito da un unico vettore, ovvero da un’unica coppia, o
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51. Come immediata applicazione possiamo dimostrare che sono sempre equivalenti ad un unico vettore, o ad un’unica coppia (o, in particolare, a zero):
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linee d’azione s’incontrano in un unico punto oppure sono parallele fra loro.
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linee d’azione fino ad avere la loro origine in O e poi componendoli, si vede che essi equivalgono ad un unico vettore applicato in O. Tale vettore
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, un anello (di apertura tale che non sia lecito trattarlo come un unico punto materiale).
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53. Abbiamo visto al n. 51 che ogni sistema di vettori applicati paralleli è equivalente ad un unico vettore o ad una coppia.
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Il sistema ( v 1, v 2 ), in quanto è a risultante diverso da zero, equivale necessariamente (n. 50) all’unico vettore v 1 + v 2 applicato in un punto
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Se le linee d’azione r 1, r 2 coincidono, il sistema equivale manifestamente ad un vettore unico, che ha la stessa linea d’azione, il senso del
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Dal n. 53, si ha tosto che ai vettori v 1, v 2 può essere sostituito un unico vettore R 2 avente la stessa direzione dei vettori dati; che ai vettori
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da cui apparisce che il momento M di σ (rispetto ad O) si identifica coll’analogo momento dell’unico vettore R applicato in C.
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dai vettori di Σ aventi rispettivamente l’uno e l’altro verso. In base ai numeri prec., si potrà ridurre ciascuno di questi sistemi ad un unico vettore
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Nel caso generale, in cui R ≠ S, il sistema equivale ad un unico vettore parallelo ai dati, coll’origine in un punto C (detto anche in tale caso
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64. Supponiamo che ad ogni punto P di una linea l corrisponda un certo vettore, unico e determinato, v(P). Abbiamo così un vettore funzione dei punti
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. Per dimostrare che, in tal caso, il solido è in equilibrio, faremo vedere che si possono determinare (ed anzi in modo unico) tre reazioni, verticali
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L’equilibrio è dunque veramente assicurato dalla (7); e in ogni caso, salvo in quello considerato per primo (appoggio unico e privo di attrito), ci
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’ipotesi dell’unico appoggio.
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Se poi l'unico appoggio P presenta attrito, basta per l'equilibrio che la componente normale della reazione abbia il valore or ora determinato
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la quale ci dice che il sistema di forze esterne F 1 , F 2,..., F n, è vettorialmente equivalente all’unico sforzo Φ i·i+1 = Φ i+1·i applicato in P i
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equivalente (Cap. I, n. 40) ad un unico vettore applicato in P i, che potremo denotare con Φ i+1·i = - Φ i·i+1 talché varranno le (7) per i = l, 2,..., n
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, vale a dire è y' = 0 (e vedremo che vi è un unico punto siffatto ed è precisamente un punto di minimo).
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Raccogliendo in un unico enunciato le due proposizioni, l'una inversa dell’altra, stabilite nei due ultimi nn., perveniamo al seguente teorema
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La nostra trattazione poggiava, oltreché sui principi fondamentali della meccanica, sopra un unico postulato specifico (Cap. XII, n. 1): L’equilibrio
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individuati (a partire da una configurazione generica) dall’incremento dq dell’unico parametro lagrangiano.
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resistenza. Conformemente alla regola espressa dall’equazione (4) basta immaginare impresso al sistema l’unico spostamento infinitesimo che gli è consentito
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Se si tratta di un unico punto P vincolato a muoversi su di una superficie (priva di attrito)
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elementare, particolarmente espressivo. Si abbia un unico punto materiale P, vincolato a non uscire da un certo angoloide convesso ad s facce, di vertice
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quattro vettori applicati in P, A-P, B-P, C-P, D-P equivale ad un vettore unico che passa per il centro O del cerchio ed è doppio di P - 0.
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Perché un sistema di due vettori sia equivalente ad un unico vettore è necessario e basta che i due vettori giacciano in uno stesso piano, senza
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studio del moto di un unico punto.
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fondamentale e pressoché unico dell’Astronomia. Oggigiorno gli orologi, data la perfezione raggiunta nella loro costruzione, forniscono uno strumento
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