Nell’Alto Noce le nostre artiglierie aprirono il fuoco contro trinceramenti nemici costruiti di fronte alle posizioni da noi recentemente conquistate
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ovest di monte Costabella dove furono anche distrutti alcuni trinceramenti nemici.
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Sul Carso furono ieri eseguite avanzate in più punti delle nostre linee ed occupati alcuni trinceramenti nemici. I nostri progressi furono sensibili
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Nel settore di Tolmino un nostro reparto era riuscito con attacco di viva forza ad impadronirsi d’un tratto di trinceramenti nemici sulla collina di
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ed audacia, i nostri alpini raggiunsero i trinceramenti nemici e li assalirono, e in parte li distrussero, ritornando poi alle proprie posizioni
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Sul monte Javorcek alcuni trinceramenti furono espugnati, l’osservatorio e due «blockhouses» fatti saltare, presi 50 prigionieri tra i quali 2
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posizioni che il nemico vi stava rafforzando, e con ardita azione riusciva a sconvolgere i reticolati e a demolirne in parte i trinceramenti.
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dall’avversario, e la espugnava, distruggendone i trinceramenti.
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Nella zona di Tolmino, dopo intenso lancio di bombe, l’avversario tentò ieri una irruzione nei nostri trinceramenti di Dolje: fu subito respinto.
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linee di trinceramenti. Prendemmo al nemico 2117 prigionieri, dei quali 71 ufficiali, alcune mitragliatrici e lanciabombe.
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conquistarono estesi trinceramenti verso Loquizza e ad est di Oppacchiasella. Presero 1.077 prigionieri dei quali una ventina di ufficiali.
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trinceramenti nemici, prendendosi circa 800 prigionieri, dei quali una ventina di ufficiali.
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di trinceramenti in fondo valle e di minutissime posizioni laterali dominanti. 343 prigionieri fra cui 12 ufficiali, parecchie mitragliatrici e
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elementi d’attacco, penetrando in 2 tratti dei trinceramenti avversari a nord della linea Cima di Val Bella‒Col del Rosso catturarono una quarantina di
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