Si avverta che, nella ipotesi da noi fissata che la spirale tenda al centro avvolgendosi nel senso delle anomalie crescenti, l’angolo α risulta
Pagina 126
o più semplicemente da Si avverta che, nella ipotesi da noi fissata che la spirale tenda al centro avvolgendosi nel senso delle anomalie crescenti, l
Pagina 126
In tale ipotesi, se si pone k - h 2 = ω 2, la (49) diventa
Pagina 132
Sotto questa ipotesi la (50) ammette due radici reali distinte
Pagina 133
sotto le ipotesi ). Perciò anche la velocità si annulla al più una volta, onde il moto presenta al massimo una inversione di senso, ed è
Pagina 134
a) Supposto anzitutto h > 0, notiamo che con questa ipotesi (e con la precedente h 2 > k) sono compatibili le tre eventualità k > 0, k 0 e k = 0.
Pagina 134
Questa ipotesi si può riguardare come limite della ipotesi B) dianzi esaminata, onde si può senz’altro arguire che si tratterà anche qui di moti
Pagina 135
b) L’ipotesi h 0 (insieme con la h 2 > k) caratterizza i moti inversi di quelli dianzi discussi, onde è inutile spendervi intorno parole.
Pagina 135
Infatti, in tale ipotesi, poniamo u = vers v e consideriamo anzitutto i tre prodotti
Pagina 20
e derivando rispetto a t, con riferimento alla terna fissa, si ricava, nella ipotesi della costanza di ω,
Pagina 205
Ciò posto, si risguardino assegnati c, v ed u: l’ipotesi che u figuri fra i dati della questione apparendo in particolare giustificata, quando O può
Pagina 223
L’ipotesi esclusa di rotazioni concordi ed eguali darebbe invece luogo [cfr. il già citato n. 29 del Cap. III] ad un moto relativo semplicemente
Pagina 266
Dacché, per ipotesi, l’asse maggiore dell’ellisse λ ha la lunghezza Δ, di OO', sarà, per la proprietà focale dell’ellisse
Pagina 269
Ma non può essere giacché altrimenti il circolo dei flessi si ridurrebbe (n. prec.) ad un punto, contrariamente all’ipotesi fatta.
Pagina 281
Ma è facile trarne, con una lieve modificazione dalle ipotesi, un esempio di vincolo anolonomo non omogeneo.
Pagina 298
Tornando all’ipotesi che le coordinate lagrangiane q h siano indipendenti, possiamo desumere dalla forma lineare omogenea delle (15) due ovvie ma
Pagina 300
Sarà ancora lo stesso per una forza generica F? Le più elementari esperienze conducono ad escluderlo, suggerendo però altre semplici ipotesi circa la
Pagina 317
Piuttosto procediamo oltre nell’ipotesi favorevole, che tutte le forze omologhe agenti su Ω ed ω stiano fra loro nel rapporto λ3 dei pesi; onde
Pagina 379
Così a posteriori si riconosce che l’ipotesi, adottata al n. 27, che la durata T delle oscillazioni di un pendolo semplice dipenda esclusivamente da
Pagina 381
rapporto corrispondente è dato, sempre nell’ipotesi della similitudine geometrica e materiale, da
Pagina 382
Nel caso limite dell’assenza d’attrito (fisicamente irraggiungibile, ma rispondente spesso ad un’utile ipotesi di approssimazione) occorre e basta
Pagina 410
Date le ipotesi, le quantità del secondo membro sono tutte conosciute.
Pagina 444
Indichiamo al solito con μ la densità (per ipotesi, costante); e siano a, b, c le lunghezze dei tre spigoli. Sarà m =μab c.
Pagina 450
Questo nell’ipotesi che Q sia distinto da O. La conclusione non sta più quando Q cade proprio in O, quando cioè si tratta dell’elemento d σ0 di piano
Pagina 507
Di qui si conclude che, nell’ipotesi di una inclinazione (rispetto alla verticale) maggiore dell’angolo di attrito, non si può senza pericolo
Pagina 537
Infine, se si hanno più appoggi, offrenti o no attrito, si può sempre, sotto l’ipotesi (7), scegliere in infiniti modi un sistema di reazioni il cui
Pagina 539
Infatti, cominciamo col richiamare in termini precisi le due ipotesi, ammesse sinora nella impostazione dei problemi di equilibrio:
Pagina 544
25. Per eliminare codesta contraddizione fra i dati sperimentali e le deduzioni teoriche fondate sulle due ipotesi a) e b) bisogna rinunciare almeno
Pagina 544
24. Ponti sospesi (ipotesi semplificatrice della continuità della sollecitazione). - Al n. 16 abbiamo studiato la configurazione di equilibrio delle
Pagina 597
Il problema, posto in questo modo, si discute anche più comodamente di quanto abbiamo potuto fare al n. 16 nella ipotesi di una sollecitazione
Pagina 597
Non è inutile rilevare esplicitamente che apparirebbe invece illegittima una analoga ipotesi sugli sforzi Φ.
Pagina 626
orientato nel verso contrario a quello di b [ipotesi qualitativa a) del n. 49], mentre la k = ± c è positiva o negativa secondo che b coincide o no con
Pagina 632
È questa l'equazione differenziale che definisce l’ elastica piana nell’ipotesi c 0 = cost.
Pagina 633
17 . Nell’ipotesi. che forze esterne siano applicate esclusivamente alle estremità di una verga in equilibrio (F = 0), rimane costante, in base alle
Pagina 640
L’ipotesi della indipendenza dei vincoli dal tempo rende più rapida la trattazione, in quanto essa implica, come agevolmente dimostreremo, le due
Pagina 647
contrariamente alla ipotesi (3).
Pagina 652
Sotto questa ipotesi, perché sussista l'equilibrio occorre e basta, per l’equazione simbolica della Statica, che si abbia
Pagina 665
Ci proponiamo di determinare la condizione di questo stato di equilibrio dell’asta, sotto l’ipotesi che il peso dei fili di sospensione sia
Pagina 665
Ciò premesso, applichiamo, nell’ipotesi di una sollecitazione conservativa, la identità (13) al caso di uno spostamento virtuale.
Pagina 670
e questa identità implicherebbe, contro l’ipotesi
Pagina 674
Quest’ultima ipotesi significa che nessuna delle (20) è conseguenza delle rimanenti, o, in altre parole, che non può sussistere fra i primi membri
Pagina 674
35. Torniamo per un momento sulle ipotesi restrittive, ammesse al n. 32 circa il numero e la indipendenza delle equazioni
Pagina 677
Manifestamente, per τ > 0, la curva passa dalla banda positiva alla negativa (dacché il prodotto - Δsˑτ ha, in tale ipotesi, segno opposto a Δs), e
Pagina 68
questa ipotesi la reazione proveniente dal vincolo (24) su P i ha per componenti
Pagina 680
vincolo bilaterale B 1 = 0. Poiché per ipotesi le equazioni
Pagina 682
Nell’ipotesi che si tratti di un parallelogrammo articolato, φ si può assumere come coordinata lagrangiana.
Pagina 687
Infatti l’ipotesi (1) equivale ad a a = a τ od anche sostituendo ad a a la sua espressione fornita, dal teorema del Coriolis, ad.
Pagina 690
onde si conclude v r = cost.; e poiché per ipotesi v r si annulla nell’istante t 0 si manterrà costantemente eguale a zero.
Pagina 690
9. Sin qui non abbiamo fatta alcuna ipotesi sul segno di v. Ora dalla
Pagina 86
cioè il valore nell’istante t della derivata rispetto a t (la quale sotto le poste ipotesi certamente esiste).
Pagina 88