Integrando la (23) otteniamo l ’ equazione oraria del moto
Pagina 104
(8) per ogni coppia di punti P 1, P 1 , si conclude, integrando rispetto al tempo, che vale per essi anche la (7).
Pagina 162
Di qui, integrando, si deduce che le equazioni della precessione regolare sono
Pagina 212
Integrando questa espressione di ds, da -π ad un β generico (≤ π) Per altri valori di β, l’angolo in questione sarebbe , designando β0, il valore
Pagina 254
Per Θ compreso fra -π a π, |cos½Θ| si identifica con cos cos½Θ, e integrando da Θ = 0 (che corrisponde al ventre V) fino ad un Θ generico (ossia fino
Pagina 262
e questo è un differenziale esatto. Integrando, si ha che il potenziale, a meno della solita costante additiva arbitraria, è dato da Fz, onde le
Pagina 341
Integrando, si ottiene come potenziale, a meno della costante additiva arbitraria, la funzione della sola z
Pagina 342
onde, integrando questo differenziale esatto, si ottiene pel potenziale, a meno della costante additiva arbitraria, la funzione della sola ρ
Pagina 342
Di qui, integrando, si deduce
Pagina 345
talché, integrando, si ottiene pel lavoro L P 1 P 2 lungo un qualsiasi cammino del punto di applicazione da P 1 a P 2 il valore
Pagina 353
onde, integrando dall’istante t 0 ad un generico istante t del considerato intervallo di tempo, e designando con v 0 la velocità nell’istante t 0
Pagina 361
talché, integrando a tutta la superficie σ e indicando con Ω l’angolo solido sotto cui essa è vista da P, si conclude che la componente normale della
Pagina 495
l'equazione che si ottiene integrando la (16) lungo il filo, fra due punti P', P'' di ascisse curvilinee s', s'', cioè l’equazione
Pagina 592
, supponendo uno degli assi, p. es. quello delle y, parallelo alle forze. Si ha allora X = Z = 0, e dalla prima e terza delle (16'), integrando rispetto ad s
Pagina 595
onde, integrando ancora una volta si deduce
Pagina 596
positivo sulla funicolare. In tale ipotesi, dividendo per T e integrando da A a B, avremo
Pagina 617
superficie (forza superficiale), talché, integrando a tutta l'area finita σ, si otterranno per gli sforzi esercitati su σ dalla parte PB di S un
Pagina 620
ascisse curvilinee, si ha anzitutto, integrando la (40) lungo la direttrice da P' a P'', l’equazione
Pagina 623
Di qui integrando lungo la direttrice da P' a P'' si deduce l’equazione
Pagina 624
se ne deduce, integrando lungo la direttrice da A (s = 0) al punto generico P di ascissa curvilinea s,
Pagina 627
integrando rispetto ad s fra i due estremi A e B dell’arco che si considera, ove si tenga conto della costanza di r e della prima delle (12), si ricava
Pagina 715
si deduce, integrando
Pagina 88