, tutti comandano: il padre alla madre, la madre al padre, i figli ai loro fratelli, tutti ai domestici; in altre invece tutti obbediscono nello stesso
Pagina 118
; sappiate anche, al momento opportuno, non avere nè occhi nè orecchi: eviterete ai vostri mariti, ai vostri fratelli, ai vostri amici delle noie e dei
Pagina 124
si riuniscono; i figli più lontani si sottopongono a disagi e a spese per riunirsi ai genitori e ai fratelli, nella città che li ha visti nascere e che
Pagina 179
e spensierate; la bimba che insieme coi suoi fratelli faceva le corse in giardino o giocava a moscacieca, ha assunto tutt'a un tratto un contegno più
Pagina 203
per fratelli e sorelle. Per i parenti più lontani, come zii, cugini, ecc., non ci sono regole fisse: generalmente bastano poche settimane. Il lutto
Pagina 306
gli uomini tutti fratelli; e chi si vale dei suoi denari, della sua potenza, delle sue aderenze, per trattare altezzosamente coloro che non possono
Pagina 318
, 11. Francobolli sulle buste, 328. Fratelli: doveri reciproci, 120. Fumare: norme e usanze, 38 - la pipa, 39 - signore e signorine, 40 - inconvenienti
Pagina 341
dei fratelli, li tratta con cortesia, con una premura quasi materna. Col padre e con la madre è affettuosa, attenta, e cerca di prevenire i loro
Pagina 90
MATILDE SERAO SAPER VIVERE NORME DI BUONA CREANZA FRATELLI TREVES, EDITORI 1923 Secondo migliaio.
, rispettabile, di famiglia; ha un protettore dei suoi fratelli, un grande avvocato di casa, un grande medico di casa, qualche personaggio, infine, per cui
Pagina 16
(In generale, gli uomini, innamorati, fidanzati, mariti, fratelli, padri, parenti, amici, ricevono molto meno di quello che danno. A ogni modo
Pagina 196
uomini, ai fratelli e nipoti. Infine, il riserbo unito all'amabilità e alla buona grazia, ecco quello che deve essere il contegno di una signorina, a
Pagina 234
; molto garbo, con una leggera tinta di freddezza. A diciotto anni, una signorina non chiama per nome, come uomini, se non i fratelli, e un poco i
Pagina 237
, atto importante, ma scevro di qualunque poesia, si celebra in parentela strettissima, senza nessun'altro: genitori, testimoni, fratelli e sorelle, se
Pagina 27
cartoncino: vale a dire che genitori, o zii, o fratelli maggiori, o tutori, o qualunque parente faccia le veci dei genitori morti, dichiarano le nozze della
Pagina 44
, diciamo una parola di verità e di amore al mezzogiorno: tutti i popolari, non solo i meridionali, tutti i fratelli di ogni parte d'Italia
Pagina 350
Accademia della crusca
