- giorno di ricevimento, 112. Annunzi di morte, 304. Atti di gentilezza, 29 - sconvenienti, 42. Bagni di mare, 47 - contegno d'una signora, 159
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XVII. Viaggio di nozze........ 42 XVIII. Partecipazioni......... 45 XIX. Visite di nozze......... 47 Pag. L'UNIONE MONDANA........ 51 I. Presentazioni
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(42)
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ossia per le (42) da
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(42)
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40. Riprendiamo qui da ultimo le (42) del n. 37
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sostituiamo questa espressione di nella derivata della prima delle (42)
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42. Ciò premesso, passiamo allo studio dei moti definiti dalla (49); ed anzitutto notiamo che, se h è negativo ed è precisamente h = -h 1 talché la
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42.Riducibilità di ogni sistema a tre vettori applicati. - Siano P 1, P 2, P 3 tre punti dello spazio non situati in linea retta e consideriamo
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42. Oramai siamo in grado di scrivere, in base alle equazioni cardinali, le condizioni (necessarie) locali dell’ equilibrio, cioè le condizioni
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43. Le equazioni (40), (41), (42) generalizzano le equazioni (16), (17) del n. 19, relative ai fili flessibili e inestendibili. Anzi si riducono ad
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(42'')
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(42')
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l'equilibrio, le (40), (42) sono soltanto necessarie, come risulta manifesto, se si riflette che per stabilirle ci siamo limitati ad esprimere che son
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44. Rileviamo in secondo luogo un’altra essenziale differenza fra la portata delle equazioni di equilibrio dei fili e le (40)-(42).
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(40), (41), pur completate dalle condizioni ai limiti (42), appaiono semplicemente come atte a definire codesti due vettori, in dipendenza dalla
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Varranno per l'equilibrio di una verga le equazioni (40)-(42) del n. 42, di cui, per comodità riscriviamo qui le indefinite
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i due vettori sovrabbondanti rispetto al sistema (40)-(42) si riducono ad un solo.
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relativa agli sforzi, che, aggiunta al sistema (40), (41), (42), lo renda atto a definire, in funzione dei dati suindicati, la configurazione di
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la forma (42).
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ossia, tenendo conto della seconda delle equazioni ai limiti (42'),
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trascurare il peso della molla (F = 0), lo sforzo Φ è costante e, per la prima delle equazioni ai limiti (42"), eguale ad F B.
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limiti (42'), (42"),
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(42)
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codesto n., che il limite del rapporto in questione è la lunghezza del vettore cioè, attesa la (42), il valore assoluto di τ.
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(42')
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risulta, secondo i casi, positivo o negativo. Introducendolo, al posto di τ, nella (42), questa può manifestamente essere scritta
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prima e della terza già ci siamo procurati le espressioni semplicissime (40) e (42), che fanno intervenire esclusivamente (oltre ai vettori in parola
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da, cui, sfruttando le (40), (42) e le identità b Λ n = - t, si ricava
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