la stessa democrazia come classe politica dominante e come sistema politico parlamentare che sarebbe caduto sotto l'irruzione fascista. Non so se sia
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quattro anni di attività politica svolta fra le maggiori difficoltà. Ma ecco che i fascisti con l'azione diretta si sono d'un tratto e con larghi
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vita politica, e che un moto intimo convulsivo turbi l'organismo statale, sorpreso e influenzato non solo dalle manifestazioni esterne di forza, ma da
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ciò rispondeva a tutta la loro politica economica espressa dalla democrazia; e dobbiamo domandarci quale altro piano nasconde questa loro conversione
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Questa posizione politica e questa struttura economica di due Italie senza nesso interno, insieme all'improvvisazione retorica degli estremismi
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acquistato maggiore forza politica.
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della maggior parte delle crisi italiane dal ʼ48 ad oggi per scontento di gruppi o di persone, per politica debole e incerta, per bisogno di mutar uomini
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; a creare una coscienza politica in classi e categorie fino a ieri assenti dall'arringo della vita pubblica; a contenere entro i limiti della propria
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della vita politica. È di vitale importanza che il parlamento poggi sull'equilibrio delle due camere; e che queste siano l'una l'espressione completa
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camere inoltre non possono nella pratica arrivare a fissare la tecnica delle leggi, ma debbono dare la linea politica e la direttiva giuridica
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corrente decisa. E non è stato bene compreso dalla coscienza politica del paese che i problemi economici e finanziari non possono essere valutati e
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Inoltre, prima di decidere tale passaggio, a parte la valutazione squisitamente politica di alcuni servizi, come i servizi principali del telegrafo e
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Ma dove la direttiva politica è ancora più visibile, non solo come sostanza amministrativa, ma come espressione delle correnti e degli interessi
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Nessuno però deve credere che ciò possa avvenire sul serio senza una forte direttiva politica che, all'infuori dello stesso campo ristretto della
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Oggi più che mai ogni politica interna ed economica è subordinata alla politica estera: gli italiani ne han fatta poca e male, ed è un nostro torto
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A questa sono connessi i tre più importanti problemi di politica economica: l'azione bancaria per lo sviluppo delle industrie redditizie e non
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Un altro punto della nostra politica è il Levante, ove bisogna avere il coraggio di rinunziare a pretese economico-territoriali, quali il
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rapporti con la Jugoslavia, né utilità a fare una politica equivoca con la Piccola Intesa; sì bene ad influire per la formazione di una economia degli
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Certo che il perno della futura politica pacifica in Europa è l'atteggiamento francese in occidente e quello turco in oriente. L'Intesa è in una
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corrente di pubblica opinione la salverà da avventure e da incognite terribili. Perciò ha il dovere dia mantenere la sua politica estera nel campo
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americano. Dico nel mondo americano, perché noi oggi dobbiamo fare seriamente verso l'America una politica degna del nome italiano. Non è solo la
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Queste linee di politica estera perfettamente italiane, sostenute sempre dai popolari, per essere bene attuate devono essere seguite con costanza e
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Tracciate così le linee della ricostruzione amministrativa, finanziaria, economica e politica dell'Italia, è superfluo riaffermare quel che abbiamo
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autonomo, che non può fare amministrazione perché c'è poco da amministrare, e bastano i governatorati con un controllo centrale; e non deve fare politica
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tentativo di leggi sulla precedenza del matrimonio civile e del divorzio, all'astensione dei cattolici nella vita politica, al periodo bruniano, alla
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politica, che è mancata fin oggi, perché divisa fra la grande industria da un lato e l'organizzazione del lavoro manuale dall'altro. Forza politica
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comuni — desterà energie nuove; mentre la spinta politica delle correnti rinnovatrici — fra le quali non è secondo ad alcuno il partito popolare
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terribile dopoguerra italiano, e non comprendono che il nostro gruppo parlamentare ha dovuto inserire nella vita politica italiana una nuova
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tuttora integro, granitico l'appello come una sintesi di idee, di volontà e di organicità politica, formatasi nel travaglio delle forze sociali, per
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Questa voce, unica in Italia dall'armistizio ad oggi, ha affermato una concezione politica che nega lo stato attuale, e preludia le sue sostanziali
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centro e vita; dopo raggiunta l'unità politica e la normalità e sicurezza dei suoi confini, e un'effettiva partecipazione alle intese internazionali
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L'ultima lotta seria al parlamento fu dal 1890 al 1900, e segnò il definitivo trionfo della democrazia sulla reazione conservatrice, nella politica
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, ebbe le delusioni di Fiume, della costa dalmata e della sicurezza dell'Adriatico e le asprezze della politica slava. E se la guerra unì gli spiriti
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Oggi invano si cercano gli uomini che dopo il ʼ48 seppero portare l'Italia alla sua unità avendo un'idea politica, una direttiva economica, una
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nell'abbattersi della crisi economica e politica, nello smarrimento di una via risolutiva perduta nelle spire di una nuova falsa diplomazia, per la quale i tanto
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o nella sua ragione politica, come sono le grandi linee di comunicazione, le linee strategiche, gli empori portuali, i demanii nazionali.
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Mentre ciò risponde ad un criterio di libertà razionale e di autonomia locale, toglie allo stato una ragione di decadenza politica, di soverchiamento
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visione di un così immenso problema. La ricostruzione economica dell'Italia è insieme un problema di politica interna e di politica estera, quanto mai oggi
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contemporaneamente alla caduta dell'Ilva e poco prima della crisi Ansaldo, e a sei mesi dalla moratoria della Banca di Sconto. Si deve avere una politica favorevole
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Per avere un'economia occorre avere una politica: ebbene, mentre i socialisti hanno la loro, i popolari la loro, i liberali di destra nazionalisti e
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Sì, perché e anche politica estera l'economia: grave questione e per gli italiani ancora poco valutata. Non è questa solo politica estera del dopo
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stato, la realtà della mancata legge agraria; perché la politica interna, che è politica e non è economia, sacrifica l'economia alla politica del caso
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La politica mediterranea è la base della nostra attività commerciale, ed è fatta di forza e rispetto nazionale e di espansione culturale e religiosa
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È anzitutto politica di emigrazione; ancora la valorizzazione del nostro emigrato deve entrare nelle linee di una vera politica: il commissariato di
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Così la nostra politica economica, che è insieme politica estera e politica interna, non ha avuto, specialmente nell'ultimo triennio, e non ha ancora
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la linea politica, la sicurezza di questa linea e la rispondenza all'indirizzo di politica interna.
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Dopo la guerra, nelle conferenze della pace, il governo accettò Versaglia per fare una politica incerta nell'Adriatico imposta dai nazionalisti
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Per ragioni della situazione politica, cedette a Giolitti sulla nominatività dei titoli (pur contro il mio parere personale); però non cedette sul
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nostro entusiasmo, dànno la prova di una consistenza politica che fino a ieri ci era negata.
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Questi propositi oggi rinnoviamo dopo tre anni di lotta e di preparazione politica, con la medesima fede e il medesimo ardore; perché nessuno
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