davano del "lei„ al babbo e alla mamma, e baciavano loro la mano, e li vedevano sì e no un paio di volte al giorno, affidati com'erano alle cure di
Pagina 11
fumo — potranno accendere le loro sigarette; — in caso contrario il padrone li condurrà in un'altra sala o nel proprio studio, dove verranno serviti
Pagina 251
uova le metto sotto la chioccia e nascono due galletti. Li vendo e compro una pecorina che farà due agnellini Li venderò e comprerò una vitellina che
Pagina 15
. Li ha distesi sui prati verdi, li ha distesi nei giardini, li ha distesi sul mandorlo e sul pesco, sul pero e sul melo i suoi abitini di fiori
Pagina 31
. Pensavano ai fiori per quali è sempre una festa quando il sole li tocca, e li scuote il venticello. Il maestro, disteso anch'egli sull'erba, con la lunga
Pagina 31
: - Mi pare il ritratto di un ragazzo qualunque. Sempronio si sentì mortificato. Ebbe un moto di impazienza, stette lì lì per dire alla sorella una
Pagina 38
LA COTTURA DEI GAMBERI Tornano a casa i ragazzi con il frutto della bella pesca. Maestro Saverio li attende un po' impazientito, poichè le prime
Pagina 52
smorta di paura. Che li è accaduto? Signor maestro, in cucina c'è un fantasma vestito di bianco. Il maestro prese il lume e ridendo disse: Vieni, vieni
Pagina 54
li salvarono tutti e due. L'inondazione durò tre giorni e i campi tutto all'intorno si mutarono in laghi pantanosi. Poi, per buona sorte, la pioggia
Pagina 61
NEL FRUTTETO Sempronio e Sempronella non avevano mai veduto un frutteto. Immaginate la loro letizia il giorno in cui maestro Saverio li condusse a
Pagina 76
qualche capello bianco; intendo parlare dei ragazzi. La compagnia e la scuola di maestro Saverio li hanno mirabilmente educati, ingentiliti, istruiti. Senza
Pagina 84
scolari non lo trovassero più. - Addio, cari, e siate buoni, e ricordatevi di me. Li saluta a uno a uno, li accarezza, li bacia: dinanzi ai migliori
Pagina 86
leggere e a scrivere. Sono insieme con noi tanti fanciulli e fanciulle. Chi ha i capelli biondi, chi li ha bruni, chi ha le scarpe di contadino e chi
Pagina 9
, e qualche donna era lì con i secchi ad attingere la fresca acqua corrente. Una lapide infissa dietro la fonte indicava il nome di colui che l'aveva
Pagina 92
Sì!... Peccatrice!... Sì, mi dànno, ma tu mi puoi salvare!... Se tu sapessi quanti uomini gemono e si umiliano! Ma io mi dono a te!... E più li
Pagina 102
Ah! per Giove!... Se li piglio, li ammazzo!
Pagina 126
Quando tu non ci sei, mi circuisce col suo consiglio perfido! M'apre vasti orizzonti di piacere! Riceve degli incarichi e se li fa pagare!... E
Pagina 138
Oh! che cosa vedo!... Questi gioielli!... Ma li riconosco!... Son quelli - se non erro - che una volta v' han condotto in prigione!... Poveri cari! E
Pagina 180
fossero Ia mia fatalità? Hai ragione a turbarti! È ben con essi che tu m'hai comprata! Me li sono trovati sul mio cammino sempre, quando I'ingombro
Pagina 185
Guarda i lividi!... Li vedi? Sono di questa notte! Dio male...
Pagina 197
Pensa le loro faccie ... la loro confusione, quando, al mattino, bussando alla mia stanza, non m' han trovata più!... Ah! li vedo... li sento
Pagina 25
E li saluterò con dignità...
Pagina 30
Ma tu li accecherai coi tuoi diamanti...
Pagina 30
Non abbiate paura... Non c'è dubbio. Lasciatevi guidare da me: li abbiamo in mano. Facciamo dunque come il gatto coi topi: con calma e con prudenza
Pagina 41
Sicuro!... Sua Eminenza, di giorno li prepara; e di notte v'assiste, col Reggente. - Allora, giorni or sono, Filippo era annoiato... Occorreva trovar
Pagina 82
Non vi domando i vostri scopi. II fatto solo che siete qua, me li rivela.
Pagina 91
10. Modo di servire i gamberi e le locuste. — Lavate 20 bei gamberi grossi, posti in tegame con acqua che li copra appena, più una cipolla, un po' di
Pagina 031
pezzo di pane levato per vuotarli e serviteli. Se li volete al magro mettete del pesce invece della carne.
Pagina 033
calda che li copra, un po' di sale, un po' di salvia, fateli cuocere teneri a cottura ridotta: avrete in tegame 2 cipolle nette e tagliate a dadi con
Pagina 072
loro bella forma e poneteli in una pentola di adatta grandezza con 5 litri d'acqua fredda che li copra, un po' di sale, una fetta di rapa, di carota ed
Pagina 140
andar molto cauti nel farne uso e sopratutto per chi non li conosce. I migliori e meno sospetti sono il fungo reale (boletus esculentus), le spugnole
Pagina 252
calda con un po' d'aceto e sale, tagliateli a ruotelle e pelateli; posti in tegame con un po' d'acqua appena che li bagni, più il sugo di due limoni od
Pagina 252
bene, ma sono un po' ventosi. Gl'inglesi dopo averli ben cotti nell'acqua e sale e che restino ben verdi, li sgocciolano, quindi li servono caldi sul
Pagina 258
d'un limone. Son detti all'italiana se cotti e conditi con burro e sugo li mischiate un po' d'uva di Malaga o d'uva passerina e dei pignoli.
Pagina 261
biondo, disponeteli sul piatto con un po' di formaggio tramezzo e sopra, umiditi di burro fuso e colorito, e serviteli; sono migliori se li fate
Pagina 266
e fateli cuocere come s'è detto sopra N. 12 per la pasta di meliga e serviteli. Li potete tagliare a forme diverse (Vedi disegno, tav. 7, fig. 5), poi
Pagina 296
206. Composta di pesche o d’ albicocche. - Siccome lo zucchero trattiene la cottura dei frutti, così l'acido o sugo del limone li conserva bianchi
Pagina 367
modo. Potete conservarli ancor meglio se dopo averli cotti li immergete un momento in una colla fatta con 1 ettogramma di colla di pesce fuso in un litro
Pagina 420
volere indiscusso dell'uomo che li guida e domina.
Pagina 285
L'avvenire di questa umile Italia dei lavoratori e dei risparmiatori, dei fedeli al focolare domestico e all'altare di Dio che li benedice, non può
Pagina 263
stesso istante da Oo che, per ciò, li chiamerà simultanei.
Pagina 107
sistema stesso, cioè sono simultanei, non possono considerarsi ancora come tali, quando li si riferisca ad un altro sistema, che si muova rispetto al
Pagina 108
coordinate, quando li si riferisca ad un sistema, che si muova rispetto al primo, si giudica che abbiano una diversa durata. La durata di tempo, in sè e
Pagina 109
egli considererà diametri passanti per i punti del contorno del cerchio, li troverà sempre meno corti, cioè più lunghi
Pagina 118
rigido, come la simultaneità di due avvenimenti. Tutti questi concetti li si deve relativizzare. Essi assumono tutti un significato determinato
Pagina 123
stessa, senza che intervenga la natura della materia che li compone (1).
Pagina 150
cercava, errando intorno, e già li spazi eran diserti di stelle.
Pagina 179
essi lo spazio tri-dimensionale è sconosciuto, è inconcepibile. Se per ciò la loro filosofia, le loro concezioni scientifico-naturali, li mettessero
Pagina 181
innalza l'edificio della Geometria affidando loro la sua sicurezza: se li si scuota, l'edificio gigantesco crolla irrimediabilmente: non vi è scampo a ciò
Pagina 19
lo stesso valore, sia il sistema di coordinate in quiete, sia quello in moto rettilineo ed uniforme, quando li si adoperi per rappresentarci il
Pagina 98