11. Brodo o essenza di carue (fumet). — Mondate e tagliate a fette 3 cipolle, una carota, un po' di sellero, posti in tegame sul fuoco con del burro
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crostini colle budelle (vedi n. 37, guerniture); pestate le ossa e ritagli e fatene una essenza (vedi n. 11, brodo); ponete le beccaccie già in tegghia
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raffreddata, unitele mezzo bicchiere di buon maraschino od alchermes od un quintino di buon vino di Madera o di Malaga od un po' di qualche buona essenza di
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modo una pasta bianca, elastica, buona per fare diversi lavori come pastiglie, tavolette, profumando queste con qualche buona essenza o con caffè in
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d'uovo più o meno in modo che formiate una pasta bianca e morbida aggiungendo pure un po' di sugo di limone, profumatela con essenza di menta, o d'anici
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rosso di straccia di levante o di cocciniglia fatti come sopra N. 148 o del verde fatto come sopra N. 180 e profumarla con qualche buona essenza.
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caramelle o di sciroppi e finite in ogni modo come sopra N. 282. Invece dei sughi potete mettere un po' d'essenza di menta, di garofani o di cannella od
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spirito di vino allo zucchero quindi aggiungere 10 goccie circa d'essenza o d' acqua distillata di cannella, o di menta, rosa, ecc.; e questo liquore
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altrettanto di macis, la sottile scorza d'un arancio o d'un limone o cedro, 1 gramma d'essenza d'arancio; lasciate così il tutto per 6 giorni
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goccie d'essenza di cedrato o di cannella, oppure i medesimi in polvere; sbattete bene il tutto con un mazzo di vimini finchè ben montato in ischiuma
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Osmazoma, essenza o sugo ridotto, profumato e sapore delle carni.
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prima, per poter in qualche modo guardare addentro nella vera essenza del fenomeno; non siamo mai riesciti a provarne la esistenza, e le sue ipotetiche
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parole dei suoi strani ragionamenti. Questa la loro ardita essenza: tutta la natura che ci circonda non è se non una illusione dei nostri sensi.
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nella unità del divenire naturale, che costituiva un pensiero dominante della Fisica classica, invocata dal desiderio di intravvedere l'essenza di tutti
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essenza, sia di natura elettromagnetica, essa, per usare le parole del fisico di Lipsia, Arturo Haas, ci presenta sotto un diverso aspetto il
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essenza immateriale della molteplice vita della natura.
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l'essenza e le proprietà, che l'etere è qualche cosa in certo qual modo esistente.
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(10) Aristotile introduce anche un quinto elemento, l'ousia, simile all'etere dei fisici moderni, quinta essenza di natura eterea, spirituale
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