costituenti una linea curva; diversa da entrambe è la legge che determina la posizione dei punti costituenti una qualsiasi superficie.
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irregolarmente curva, il moto dei pianeti intorno al Sole sarebbe espresso con leggi cosi complicate, che quelle semplicissime, espresse dal Keplero, ci
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delle coordinate spaziali del punto. Così ottengo come imagine del corso eterno della vita di questo punto una curva, una LINEA DI MONDO i cui singoli
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spazio, racchiusa in una superficie curva; ma ciò non vuol dire che lo spazio sia curvo. Il pensare altrimenti sarebbe come volessimo definire quale
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curva. Le superficie curve si distinguono dal piano — è bene ripeterlo, per quanto sembri ovvio: il piano è l'unica superficie, non curva, caratteristica
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senz'altro che la superficie è curva. Lo scienziato del mondo bi-dimensionale annunziando — come abbiamo detto — il suo mondo come finito avrebbe
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, naturalmente, la specie della corrispondente curva spaziale. Questa sarà ovunque diversa, non solo per effetto della ineguale distribuzione delle masse ma
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considerazioni geometriche, la linea è curva e precisamente è una parabola, curva speciale ottenuta come mostra la Fig. 4> figura 4; l'osservatore dalla
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leggi fondamentali, perché anche il Sole si muove, anche il Sole corre a traverso lo spazio senza confini, in una immensa via curva, sì che è
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sasso che cade, come una linea curva che il matematico chiama parabola (vedi figura 4, pag. 4). Per tale osservatore che ha un sistema di coordinate
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Accademia della crusca
