Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: coraggio

Numero di risultati: 12 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Come le foglie

239563
Giacosa, Giuseppe 2 occorrenze
  • 1921
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • teatro - commedia
  • UNICT
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Non ne ho avuto il coraggio.

Pagina 187

Coraggio, zio.

Pagina 68

Parlamento e politica

388112
Luigi Sturzo 3 occorrenze

elezioni amministrative, nelle quali la borghesia si fece coraggio e tentò riprendere con i blocchi la sua posizione nelle grandi città. È il terzo

comincia a reggere, la fiducia ritorna; siamo agli inizi, occorre avere coraggio, affrontare la riforma della finanza dello stato, quella dei comuni e

ha il coraggio e la forza di restituire al paese; perché in Italia il governo, qualunque governo, è ormai prigioniero della burocrazia legata, anche

Parlamento e politica

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Luigi Sturzo 3 occorrenze

elezioni amministrative, nelle quali la borghesia si fece coraggio e tentò riprendere con i blocchi la sua posizione nelle grandi città. È il terzo

comincia a reggere, la fiducia ritorna; siamo agli inizi, occorre avere coraggio, affrontare la riforma della finanza dello stato, quella dei comuni e

ha il coraggio e la forza di restituire al paese; perché in Italia il governo, qualunque governo, è ormai prigioniero della burocrazia legata, anche

XXV legislatura – Tornata del 1 marzo 1921

572142
De Nicola 1 occorrenze
  • 1921
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Onorevoli colleghi! Per riparare alle deficienze del passato, per provvedere ai bisogni del nostro avvenire noi dobbiamo con coraggio affrontare

Pagina 8269

XXV Legislatura – Tornata del 26 gennaio 1921

575946
De Nicola 1 occorrenze
  • 1921
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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della più grande importanza politica, e cioè che l'ultimo gesto di fierezza, l'ultima suprema manifestazione di coraggio di quest'uomo magnifico fu

Pagina 6993

O GIOVANNINO, O LA MORTE

682484
Serao, Matilde 2 occorrenze

. "Sentite chi ha il coraggio di parlare, sentite!" urlò donna Gabriella mentre cercava invano di abbottonarsi i pesanti orecchini di oro, a perle e brillanti

arrabbiandosi, "aspettano il povero vergognoso che non ha il coraggio di entrare nell'ufficio, gli levano di mano, con buona maniera, mettiamo l'orologio, e