redini perchè il cavallo passasse a destra della strada: ma ii cavallo, per la prima volta dacchè era suo, non gli obbediva; non andava avanti: sollevava
Verismo
avrò: non so come, ma le avrò, a dispetto tuo e della mia disgrazia. Domani.... II riavvicinarsi della zia mi ruppe in mente propositi per il domani
Verismo
Pagina 100
. II droghiere stava sempre al banco a servire le donne, col suo solito modo di prendere e pesar la roba con evidente dispiacere: poichè amava di
Verismo
Pagina 107
un'ipoteca dal diavolo sull'anima mia. II droghiere Tobia mi significò essere lui medesimo in persona che dava i denari: prima però doveva informarsi se
Verismo
Pagina 111
Ioro: male più male di quello che mi facevano col destarmi paura non poteva essere. II vento mi diceva tutte queste cose, col suo alito e il suo
Verismo
Pagina 115
, buono neppure a procurarti un bicchier d'acqua? Ella teneva iI quaderno fra le dita che le tremavano un poco: frenava il suo sdegno: scrisse poi qualche
Verismo
Pagina 138
a sè, senza più parlare. II dibattito continuò allora fra il padrone e la vecchia serva, finchè questa dichiarò nettamente che non intendeva uscir
Verismo
Pagina 14
visita involontaria che doveva tanto influire sulla mia sorte. II vecchio tornò verso di noi, ma non sedette. Con le dita calcate sulle braccia
Verismo
Pagina 144
cose. Andai io stesso a portare la lettera: intravidi la drogheria piena di donne che compravano il pane e passai oltre. II mio pensiero era di
Verismo
Pagina 148
viaggio per cielo e per terra. II mare è più grande del solito, oggi, coi suoi cavalloni verdi lanciati di furia contro la spiaggia; finalmente la
Verismo
Pagina 151
cuore mi batteva come quando avevo veduto il padre di Fiora in casa nostra. II vecchio veniva a domandare come stavo: credeva fossi malato. Lo si
Verismo
Pagina 155
: è come se lui in casa non ci fosse. "II mio sogno è stato sempre quello di avere un figlio: il Signore non ha voluto; e sia fatta la sua volontà
Verismo
Pagina 159
. Accettai: accettavo tutto, quel giorno. II pasto era buono: c'era un grosso pesce dalla polpa lievemente rosea che sembrava carne, e il vecchio me lo
Verismo
Pagina 163
lotta per vincere il peccato, e mi piaceva che la donna fosse così, come un sogno Iì vivo a me davanti, vivo ma inafferrabile, e che non si umiliasse nè
Verismo
Pagina 166
; non si sdegnò; lo era già tanto! però mi parve che dentro i suoi occhi foschi passasse come il riflesso ridente dei miei: e mi tornò in mente iI
Verismo
Pagina 171
come Ii avevo sciupati? Sapeva tutto, o non voleva saper niente? Perchè voleva proteggermi? No, io non volevo la sua protezione: ch'ella mi desse da
Verismo
Pagina 175
Allora fu la zia a farsi cattiva. II suo viso parve seccarsi d'un tratto, diventare tutto punte, col mento aguzzo, il naso sottile, gli zigomi
Verismo
Pagina 176
L'uomo guardò iI suo grosso orologio d'oro: poi s'alzò tutto d'un pezzo. Aveva fretta di partire: e io adesso sapevo il perchè della sua insolita
Verismo
Pagina 177
cucina mi accorgo con terrore che la balia s'è bevuto tutto il latte, e mangiato tutto ii resto. E non aveva neppure rimesso a posto le tazze! Fuggii
Verismo
Pagina 179
onde contro la spiaggia, Infine, pensavo, la creatura sarà consegnata solo a me, e se io non voglio, nessuno me la prende. II guaio era che il
Verismo
Pagina 184
Ecco, dunque, che avevo dato via la mia bambina, senza neppure vederla, senza neppure toccarla. II nano era sparito fra la nebbia, il vecchio aveva
Verismo
Pagina 190
: chi sa mai niente di vero dei pensieri altrui? Se non sappiamo mai nulla di preciso neppure dei nostri! II fatto è che io continuavo ad assisterla
Verismo
Pagina 191
rosse i cui vetri brillavano come fiamme al tramonto. Torno indietro, seguo un sentiero, mi ritrovo davanti alla casa del dottore! II sole è basso sul
Verismo
Pagina 199
. II cielo s'incupiva, ma le stelle s'avvicinavano alla terra, e laggiù, in fondo alla strada, una pareva sorgere dal mare. La drogheria era deserta
Verismo
Pagina 202
Albina dormì poco, quella notte. II calore del bambino si comunicava al suo corpo duro e legnoso ma sopratutto alla sua anima. Era un'anima dura
Verismo
Pagina 32
fino al punto di farle credere che la vera vita consistesse nel sonno e nel sogno, e l'altra fosse solamente un incubo. Per fortuna aveva iI sonno
Verismo
Pagina 39
pentito di averlo preso e che non intendeva incaricarsene. II vecchio dottore lo lasciava dire, anzi pareva non lo ascoltasse neppure: perchè era un
Verismo
Pagina 41
figlio, ed ecco vengono a prenderglielo, questo figlio: lo prendono come una cosa, lo fanno servo, lo mandano a soffrire, a morire: perchè? perchè? II
Verismo
Pagina 45
star lì finchè voleva. II brigadiere, intanto, indagava: e naturalmente non riusciva a saper nulla. Il dottore veniva spesso: non insisteva presso
Verismo
Pagina 53
brontolò, perchè aveva da fare; allora Michele, si offrì di andare lui; e tornò presto, come avesse corso, con un ottimo paio di scarpette. II bambino
Verismo
Pagina 55
autorità. II cavallo, intanto, per conto suo proseguiva a trottare verso casa: ecco passata la caserma del carabinieri, ecco passata la casa comunale
Verismo
Pagina 6
: - ah, bravo! - e l'accolse fra le sue braccia. II bambino gli sorrise. Davide allora si volse a pochi passi dal muro e lasciò andare il bambino: e il
Verismo
Pagina 60
con un inchino e me ne andai. II mio inchino la fece di nuovo ridere, ma volgendomi prima di allontanarmi vidi che mi seguiva con gli occhi, con un viso
Verismo
Pagina 62
. Era una vera sterpaglia, e i cespugli fioriti della ginestra e i rovi coperti di rose canine non confortavano col loro colore e iI loro profumo la mia
Verismo
Pagina 78
. Soffrivo profondamente, ma un dolore ben diverso dal passato: d'un tratto mi sentivo uomo, anzi uomo appunto perchè colpevole. Aspettavo. Che cosa? II
Verismo
Pagina 84