Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le belle maniere

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Francesca Fiorentina 13 occorrenze
  • 1918
  • Libreria editrice internazionale
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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all'ingiù:qualche volta passa all'altra mano per le vivande - - come la verdura e il pesce - che non abbisognano di coltello; ma questo sta sempre alla

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dietro il banco d'un negozio a servire, a sua volta, gli avventori! Ma quanti pensieri melanconici devono ingombrare la mente d'una povera domestica

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divertiva qualche volta, con una crudeltà inconsapevole, a scovare dal nascondiglio quelle prove palpabili d'una tristezza viva; una volta raccattò da terra

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, soprattutto, ve lo ripeto, usate chiarezza e semplicità nel contenuto e nel contenente. Ancora la morale:da una persona molto saggia ebbi una volta

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la verità. Che fai tu, obbedendo? Se sacrifichi qualche volta la tua alla volontà altrui e padroneggi il tuo capriccio, che è - direi - una contrazione

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adolescenza, ed escono di là inteneriti e soavi come l'innocenza stessa donde la prima volta eran sbocciati. Ma devi guardarti dalle affezioni sentimentali

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al braccio sono i primi passi sulla via della libertà:e, una volta incominciato, bisogna continuare. Vero? Sicuro, uscir sole, far commissioni proprio

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IO aveva un'amica, che non potevo incontrare una volta senz'esserne baciata. In principio, trovai l'abitudine strana, poi inverosimile, poi uggiosa

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favola del pastorello e del lupo? Eh, chi non la sa? Mentì la prima volta chiedendo soccorso contro un lupo immaginario, e quando, la seconda volta

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, quando si volta qua e là, ride sguaiatamente, dà gomitate con un far di monella che urta la suscettibilità di molti. Nè mi piace la scorza ruvida con

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volta le tocca farsi imprestare una matita per il disegno; e sempre nella sua persona è un arruffío disgustoso. E m'immagino la sua camera. Vestiti

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credenza, un'altra volta credono di essere in piena regola attaccandosi alle noci. Erano proibiti i topazi? C'erano gli zaffiri. Si condannava lo

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visita a donna Giulia. Eh, la buona creanza lo vuole! Ma, questa volta, non pensò più; "Come terrò le mani? Dove mi sederò? ". Ci andò sicura, col passo

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L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa

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Guerrini, Olindo 28 occorrenze

. E poi, almeno per una volta, la voce del popolo ebbe ragione quando sentenziò che la miglior salsa è l'appetito.

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influisce sulla riuscita, frullateli alquanto e fateci cader sopra poco per volta, quasi goccia a goccia, specialmente in principio, sei o sette

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, rimovetele una volta, distendete le fette nella padella et mettetevi per ciascuna una fetta sottile di provatura fresca, mettasi di sopra il

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, mettansi ad una ad una le fette del pane impastate, rivolgetele una sola volta, cavatele asciutte in un piatto distese et mettavisi di sopra il zuccaro et

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poca quantità per volta e metteteli in casseruola impastandoli bene lontano dal fuoco, aggiungendo 150 gr. di burro, una presa di sale, 250 gr. di

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Sciogliete il burro nella casseruola e rimestateci dentro un cucchiaio o due di farina, movendola sempre col mestolo e aggiungendo poco per volta

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, sale e pepe. In questa marinata, immergete il lesso in fette e per mezz'ora o più lasciatele bene penetrarsi del condimento, rivolgendole qualche volta

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allora un bel pezzo di lesso con un etto di prosciutto o meglio pestateli nel mortaio. Nel composto freddo mettete uno alla volta quattro rossi

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. Pestate circa 100 grammi di tonno sott'olio e due acciughe, passateli nello staccio, aggiungendo olio fine poco per volta e il sugo di un limone o più

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con 4 tuorli d'uova, versati uno alla volta, indi le 4 chiare montate a neve, un po' di sale, pepe e noce moscata. Ora foderate al solito uno stampo

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Fate marinare i pezzi nel sugo di limone, con un cucchiaio d'olio, sale, pepe e prezzemolo. Rimovete qualche volta e fate una pastella così :

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amalgamateli, ma uno alla volta, indi il pane passato, indi il cervello a pezzetti, sale, pepe, noce moscata e finalmente i quattro albumi a neve

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Ho mangiato a Padova una volta questa minestra e mi parve buona ; ma ero venuto in bicicletta e forse l’appetito aiutava. Più semplice di così non

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nel brodo bollente non molte alla volta e ravvivate il fuoco perchè vengano a galla bollendo. Dopo 10 o 12 minuti versate nella zuppiera e servite a

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restare bianco. Vi do la ricetta come l'ho trovata, ma non capisco perchè si debbano levare gli avanzi dal brodo la prima volta, dopo riscaldati

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, sia lessato sia arrosto e fatelo marinare in questo bagno quattro o cinque ore, rimestando qualche volta perchè s'imbevano e s'insaporiscano

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comincia a prendere il color nocciuola, versate poco per volta un mezzo litro di latte caldo o meglio di panna, girando il mestolo finchè il composto

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. anche la mensa modesta può rallegrarsi qualche volta di un piatto non comune.

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Quanto poi alla caccia da pelo più facilmente accessibile (coniglio, lepre ecc.) osservo che il coniglio una volta in Italia si mangiava poco o nulla

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Levate i quattro filetti alle sogliole marinate, se ne avete d'avanzo, scolateli, asciugateli sopra un pannolino, infarinateli pochi per volta e

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tante frittelle in forma di turaccioli, o come vi piacerà meglio, passatele nell'uovo sbattuto, indi nel pangrattato e friggetele poche alla volta

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, rimescolate nella pastella piuttosto soda. Prendete un cucchiaio alla volta di questo composto, friggete, scolate dall'unto, inzuccherate e servite.

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, incorporatevi 70 gr. di farina e circa un bicchiere di latte, ma a poco a poco, finchè il composto si stacca. Unite, uno alla volta, 4 rossi d'uova e l'odore

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Sbattete una marmellata di lampone, albicocche od altre, mescolandovi poco alla volta tre albumi montati in neve e 10 grammi di zucchero

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volte, lasciandola riposare alquanto ogni volta prima di tornare a tirarla. Tagliatela a dischi col tagliapasta o la bocca non troppo grande di un

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uno alla volta, più due uova intere. Mescolatevi finalmente gli otto albumi montati a neve densa. Accomodate nella tortiera unta e spolverizzata di

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Soufflé d'albumi. Sbattete a neve densa e soda 7 albumi che vi siano rimasti aggiungendo adagio e poco alla volta 7 cucchiai di zucchero vanigliato

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Ed ecco siamo al fine. Molti rideranno, ma se il libro può esser utile qualche volta a qualcheduno, sarò contentissimo. Venuta l'ora, dico fine anche

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Gianni Schicchi

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Forzano, Giovacchino 3 occorrenze

(Gianni lentamente avanza verso la Vecchia che gli volta le spalle; avanzando vede i candelabri intorno al letto.)

Gherardino è a sinistra vicino alla parete; è seduto in terra, volta le spalle ai parenti e si diverte a far ruzzolare delle palline.

impietrito, che si muove; si volta, si vede davanti a sé le tre candele accese, vi soffia su e le spegne; cala le sarge del letto completamente

I problemi del dopoguerra

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1918
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 32-58.
  • Politica
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Può essere che il gioco, come altra volta, riesca: e che la chiesa venga dipinta alle masse come l'alleata del potere assoluto, come la difesa degli

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tumulto delle energie frementi, nel ritmo di una vita che trascorre moltiplicata da sempre nuovi crescenti punti di relazione, che a loro volta

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L'ALTARE DEL PASSATO

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Gozzano, Guido 4 occorrenze

praterie, innamorata della Patria che vedeva per la prima volta. Claudio era felice. Non sentiva il bisogno di gridarlo alle persone lontane, come la

volta, disperatamente, la scriminatura; non c'era verso: i capelli si ribellavano al pettine, deviavano a mezzo del cranio, verso una meta incerta. Oh

così. È stata allevata da uno zio, un prete; il parroco che avevamo una volta. È una donna molto istruita, molto originale e troppo schietta; letica con

reggenti i lampadari lungo lo scalone di marmo. Là Palmira Zacchi trascorreva la sua vedovanza e scendeva qualche volta da noi. La ricordo nel nostro