cristallo trasparente. E non c'è armonia di forme che regga al paragone di questa grazia esteriore, ch'è riflesso dell'interiore bellezza, e parla, più
di pessimo gusto. Mi fate pensare alla lista degli oli, dove al"discreto" non s'accenna mai, ma si parla di"finissimo", "extrafine" e"sublime":e
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smania di rimbeccare chi vi parla, di far lampeggiare una favilla della vostra arguzia, di spifferare la vostra sapienza in materia, di buttar fuori
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parla, è dolce come il cielo d'Italia, e, come il mare che l'abbraccia, è armonica, profonda, ricca, varia. E noi dobbiamo amarla come una soave
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, di nulla; ride come parla, per necessità, per istinto, quasi per meccanismo. - Come stai? - Oh, oh, oh! benissimo. - E tua mamma? - Ih, ih, ih! non
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femminile, che attrae e che piace. - La Stampa. 8 1915 LUIGI AMBROSINI. Francesca Fiorentina parla e scrive intorno ai più delicati argomenti con
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inclinazioni più prepotenti. Ufff! Almeno la mamma parla di quel che vuole, rivolge domande e non risponde soltanto, esce quando le garba, va a letto - più o
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(Nella parla a parte con Gherardo.)
(La Ciesca parla a parte con Marco.)
(Nella va da Gherardo, gli parla all’orecchio e tutti e due si fregano le mani.)
(La Ciesca va da Marco, gli parla all’orecchio; si fregano le mani. Tutti si fregano le mani.)
. Entra la Suora clavaria con una lucernina accesa che pone sul tavolo. La zia Principessa parla alla Suora. La Suora esce e ritorna con la Badessa
si parla francese o un piemontese arcaico molto serrato nella erre infranciosata o l'italiano pesante dei libri stampati; così dinnanzi a me un tal
. Mentre si parla, un brahamino, un vecchio ignudo dalla gran barba candida, si è alzato, si volge al policeman policemanche ci guarda e sorride: - Signori
la padrona di casa che parla - Ortensia, accompagna Cristina e Maria Adelaide e Serafino a vedere la pauvre Gigette è l'ora del miele orzato. Gigette
Accademia della crusca
