sopra una boccuccia sorridente, cambiai lettrice. E dalla boccuccia lieta uscirono le parole come una bella canzone; ma delle compagne poche
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aiuto che le vostre dita. Ah, se aveste lo spartito della Norma, o quella bella canzone norvegese, così suggestiva! Vi mettereste al piano, e quel certo
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Dalla stiva al molo vanno e vengono gli scaricatori trasportando faticosamente i sacchi, e cantando questa loro canzone:
polverosi, ma noi non cercheremo la conferma nel tedio delle antiche carte. Tutto l'episodio commovente è chiuso in una canzone popolare fiorita in quei
la völo maridè, al Düca di Sassònia i so la völo dè. Ma come? Si canta, dunque ancora sui nostri colli torinesi La bela madamin la canzone di
Accademia della crusca
