che agli occhi, al cuore di chi la contempla. Giulietta, io so che sei buona, d'una bontà attiva che vibra a ogni richiamo, che cerca un rimedio a ogni
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digerirsi prima un trattato di galateo:un osso duro anche questo! Potrebbe capitare anche a chi non se l'aspetta di far parte d'una mensa aristocratica e
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costo, chi vi avvicina. Così otterrete lo scopo, seguendo voi stesse la via del bene, e attirando su di voi una simpatia durevole e incontrastata.
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, osservate, quando vi càpita qualche contrarietà? Musoneria su tutta la linea. Chi sa, allora, quando sarete vecchie! Io vi dico questo per mettervi
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Con gli operai - Rispetto al lavoro - Rispetto al tempo di chi lavora - Umanità - Nel pregare - Con i contadini - Con i poveri - Elemosina e carità
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inoperosa non vale la ruvida scorza che nasconde muscoli d'acciaio e sangue gagliardo di lavoratore. Rispettate chi semina il grano per procurare il pane
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; chè, se tarda un po', sono richiami, scampanellate, grida. Chi vi pulirebbe le scarpe, chi vi preparerebbe la colazione? E poi ci sono i pavimenti da
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d'ansia sulle lore bocche interroganti: "Anche oggi t'han fatto inquetare? , "io vi prego:siate buone, compensate come potete gli sforzi di chi
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La miseria d'una compagna - Scherzi di cattivo genere - Chi burla e chi ride delle burle - Difetti fisici - Arche di scienza - La maldicenza - La
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per me!" - E il saluto? SPESSO qualche giovinetta, innamorata d'un oggetto contemplato chi sa quante volte in vetrina, si risolve a entrare nel negozio
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. . . - mi vergogno perfino a dirlo - e la mia diletta amica aspetta e mi crede smemorata, ingrata, e chi sa che altro! Ma stamattina splendeva un sole
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facilmente vi lascereste scappare frasi banali, o che possano urtare la suscettibilità di chi soffre, varia secondo la persona. A una buona e umile
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Cicaletta, anzi, quasi, quasi. . . Chi non s'agita non sente:dico questo, sapendo di rivolgermi a giovinette italiane, chè la frase non sarebbe adatta
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sapeste come fanno esercitar la pazienza a chi v'ascolta quelle sillabe appallottolate, quello strascichìo o quel morir della voce alla fine del periodo
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stessa, lasciando a chi ascolta il tempo di comprenderla, prima di passare oltre; non addossa a casaccio parole su parole, anche quelle che fanno a
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Dolore fisico - Piccoli malesseri - Disprezzo del male - Dolore morale - Chi soffre di più - Non bisogna far scontare agli altri il proprio dolore
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Chi non è forte a sopportare il male fisico, si lascia facilmente abbattere anche da quello morale. Alcuni scattano o piagnucolano per una
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sorvegliare le vostre azioni più scrupolosamente e severamente, poichè ora non c'è più chi ricopre con affetto le debolezze, chi compatisce i difettucci, chi
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Vantaggi del collegio - Doveri verso la Rettrice e gli altri superiori - Confidenza in chi può consigliar bene - Con le compagne - Non eccessiva
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Ma mettiti súbito d'impegno a crearti, attorno, un ambiente di serenità e di concordia, a riscaldare i cuori di chi ti circonda col calore del tuo, a
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ubbidisci chi ha più esperienza di te e vuole il tuo bene:ma non di mala voglia, col viso imbronciato e le mosse lente. A che serve l'immusonirsi? Non
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particolar modo, questa:che siete uguali davanti alla legge, ai regolamenti e agli occhi di chi vi guida con affetto illuminato, e che tali vi dovete
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mancanza di fiducia verso chi ti circonda e, specialmente, verso i tuoi superiori.
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simpatia che si nutre verso chi l'ha commessa; ma la screanza urta sempre chi ne è testimone. Ti sarà più difficile frenarti nel periodo della ricreazione
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della gente, e fate piuttosto il male che il bene, per timore di chi vi può vedere e criticare, e non camminate spedite, ma inciampate nelle catene di
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e inerme, non sembrava loro degna di riguardi. E l'avvocato, che la sapeva lunga, pensò:Se la tale tratta bene soltanto chi le ispira un po' di
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testolina bruna, pronta ad accendersi. - Chi m'ha arruffato questa matassa? - domanda la mamma. - Vuoi dirlo a me, eh? Sicuro, son sempre io. . . - e
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dirla magari strampalata, pur di sodisfare la vostra sciocca smania. Chi comincia il più delle volte séguita; e allora diventereste antipatiche anche voi.
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farebbero saltar la mosca a un santo. Per amor della pace, tu sei costretto a chiuder bocca e a lasciar che dimeni lei la sua lingua e, non sapendo chi
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approvazione; o ammetti con me che fa vera beneficenza chi sa nascondere le proprie azioni, i propri trionfi sotto un velo d'umiltà e di grazia modesta, chi
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, non alla monotonia d'un umore che, come una palude stagnante fra alberi densi d'ombra, respinge la letizia d'un raggio di sole, e dà melanconia a chi
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coll'imporcela come un obbligo, col baciare quando non se n'ha voglia e chi vorremmo forse graffiare; se pure non ci capiterà di veder tirare indietro la
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veramente una saggia maestra? Se bramate un'intimità, fate ch'essa esista con persona lontana, non mai con chi sta a uscio a uscio con voi e, a qualunque ora
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, chi ha conosciuto l'ingiustizia, l'inganno, l'abbandono di esseri umani. Non dovete dunque, figliole mie, schernire la vecchia che ripone il suo
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figliole, càpita soltanto a chi ha piena la testa di sciocche superstizioni. - Per carità, tredici a tavola! - Oggi l'esame m'andrà bene:ho
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strombazzatura de'giornali, nella più o meno effimera gloria, nell'entusiasmo stesso che accompagna lo scatto spontaneo di chi opera; ma quante altre
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racconterò ancora qualche favola, perchè voi giochiate a chi ci tira fuori più presto la morale. Chi sarà la prima? Giuliana? Enrichetta? Iole? Rina
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d'umori maligni - Antidote infallibile - Potenza trasformatrice - Come l'arpa. IX. . . Il tatto " 37 Da"toccare" - Il tatto morale - Chi non l'ha deve
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favola del pastorello e del lupo? Eh, chi non la sa? Mentì la prima volta chiedendo soccorso contro un lupo immaginario, e quando, la seconda volta
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Da"toccare" - Il tatto morale - Chi non l'ha deve acquistarlo per non far male - Quali virtù chiede il tatto - In che consiste. NON posso
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vostre non sono più vostre. Chi è indiscreto non rispetta nemmeno il tempo degli altri. Vi sarà capitato di sentir la mamma lagnarsi d'aver perduta la
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L'eccesso del desiderio di sapere - La ficcanaso - Chi ascolti agli usci. . . - Bocca amara. NO, non voglio essere fraintesa! Il giusto desiderio di
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lusinghiera di chi le pronunzia. Sofia aiuta in casa sua madre malaticcia, non teme di sciuparsi le mani col carbone e neppure di screpolarsele
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- Esempio della natura - Alti e bassi - Piccole abitudini. DOV'ho cacciato lo scartafaccio? Dove è andata a ficcarsi la Divina Commedia? Chi m'ha preso
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, perchè non è finzione, sotto qualunque suo aspetto, la carità; e voi siete caritatevoli nell'atto d'offrire un sorriso, una parola buona a chi ne
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soldi, il gusto ce l'avrei anch'io! "E con queste parole chi ha pochi soldi, ma ancor meno gusto, spera di cavarsela. L'ho sentita dire, questa frase
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, far le sorde o capire per due, con chi contenervi, con chi rilasciarvi liberamente; non v'ingannerete sul significato di certe parole, sull'importanza
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"In che li spendo? " - Con gli spiccioli si fan le lire - Chi non tien conto d'un fiammifero non vale un fiammifero - Piccole voglie - Come
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, badate - distolga le donne dalla via retta, dalla religione. Inciampa chi cammina nel buio, avanzando tastoni, non chi tiene gli occhi aperti verso la
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, non ne ha súbito uno pronto, scostate un panchettino che ingombra chi cammina, raccattate un fazzoletto o una borsetta che cada, torcete il raggio del
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