Appare Ugo d'Este, con la faccia ardente, con la spada in pugno levata. Come Parisina lo scorge, fa l'atto di balzare verso di lui; ma si rattiene.
Ugo d'Este anco una volta sbaglia il segno. Impazientito, getta a terra la balestra. Aspro, rimbrotta gli uguali. Di parola in parola la sua
Subitamente la Tolomei si mostra come chi esca dall'agguato. La favorita di Niccolò d'Este, non più giovine, è ancor bella e possente. Ella si
S'ode per il folto del barco il suono dei corni, il latrato delle mute, il grido dei canattieri. Nicolò d'Este ritorna dalla caccia d'oltre Po. Il
spande con i suoi vivai, con i suoi serbatoi, con le sue peschiere sino ai margini dell'isola - Ugo d'este, il figlio del Marchese Nicolò III e di Stella