post scriptum. Soprattutto, non scrivete nel post scriptum, fingendo che sia venuto in mente per caso, l'argomento che vi preme e che vi ha spinto a
Pagina 238
; adesso la più in voga è il così detto shampooing di cui uso ci è venuto dall'Inghilterra. Si prepara anche in casa facilmente; in un litro d'acqua si
Pagina 132
tributati i maggiori riguardi. È fuori posto far il viso brusco ad ogni nuovo venuto nello scompartimento; ha esso pure pagato il suo biglietto, è come
Pagina 166
venuto si senta a prima vista davanti ad uno spettacolo gradito, che lo inviti a ritornarvi. Anticamente le famiglie ricche ricevevano in appartamenti
Pagina 21
banalità, é inteso che chi si presenta il giorno di San Silvestro, il ventiquattro dicembre, o il giorno del nostro compleanno, è venuto per bene augurare
Pagina 80
temperamento impressionabile e ardente si sarebbero smarrite dietro false immagini di felicità se non fosse venuto il piccolo angelo dai capelli d' oro a
Pagina 155
maternità all' amore, affidando il bimbo ad una nutrice e riprendono tutte le abitudini della vita in due, quasi il piccolo nuovo venuto non
Pagina 162
tutta l'importanza dell'amore, non lo concederà più così leggermente al primo venuto, non si ostinerà più a promettere la sua fedeltà a chi non è
Pagina 25
e di un affanno di cui conosce troppo bene il significato. È l'amore venuto insidiosamente a visitarla. È una tardiva rosa di maggio sbocciata
Pagina 428
contro questo elemento torbido venuto a galla dopo lo sconvolgimento della tempesta, eliminarlo dal nostro cuore perchè resti tutto purificato dal rigido
Pagina 466
provocare o non esser provocate. È, come si direbbe, il male più alla mano, che se ne va presto come è venuto.... tutti lo sanno, e non è un piccolo
Pagina 509
Quest’oggi, nonostante il tempaccio e le strade pessime, è venuto qui l’on. D.r Degasperi per riferire agli elettori sull’ultima fase della questione
Infatti se si osserva il nuovo orario che è venuto a sostituire il vecchio, si vede una cosa che pare impossibile, ma che pure è così. Il mondo è un
Pagina 19532
altramente. Egli è buono anche quando ci castiga. Per altro parmi veramente di poter dire, che il padrone è venuto nel suo giardino e n' ha colto la
replicatamente di non essere venuto spontaneamente, ma di essere stato mandato dal suo Padre celeste. Senza questa missione è vano sperare alcun frutto
? - Son venuto apposta per te. La figlia dell'Orco non volea credergli: - Parola di Re, che siete venuto apposta per me? - Parola di Re! Ed era vero; ma lei
venuto un cardellino, si è posato sopra un ramo e si è messo a cantare. Canta, canta, canta, mi si aggravavano gli occhi. Lo scacciai da quel ramo, ma
tra le braccia: - Siate il ben venuto! Ho dimenticato ogni cosa. Mangiate e bevete, ma prima di sera andate via. Se re Sole vi trovasse, rimarreste
vestito. A pranzo mia sorella mi ha detto: - Giannino, anche oggi è venuto il maestro a fare il rapporto della tua assenza; se seguiti così, lo dirò
Oggi, mentre eravamo a colazione, Pietro il cameriere è venuto a dire a Collalto: - Professore, c'è la marchesa Sterzi, che desidera parlar con lei
viavai di gente, e da ultimo è venuto il garzone del pasticciere con una grande scatola di cartone e un sacchetto pieno che Caterina ha riposto subito
è la mia disperazione! Sarà la mia rovina!... - Io avrei voluto chiedergli perdono di essermi rotto la testa, ma non potevo parlare... Poi è venuto
stato ad aspettare gli eventi. Nessuno pensava a me. Ho sentito il babbo, la mamma, Ada e Virginia che sono scesi giù dalle loro camere; poi è venuto
può cancellare l'idea. Perciò mi è venuto l'idea di scappare in campagna, dalla zia Bettina, dove sono stato un'altra volta. Il treno parte alle sei, e
verso le dieci è venuto da mio cognato il professore Perussi, quello che fa le cure elettriche, e siccome si son chiusi tutti e due nello studio, io
l'estate si asciugano subito. - Quando ho detto questa cosa al cavalier Metello, che è venuto poco fa per fissar la passeggiata di domani, si è messo a
scappai dal letto mentre sudavo. Collalto è venuto su a vedermi due volte al giorno; ed è stato così buono con me, che quasi quasi sento rimorso di averlo
giornale di memorie, e ora posso copiare in pace. "Oh, se quel vecchiaccio del Capitani non tornasse più! ed invece, è venuto anche stasera. È impossibile
un contadino come noialtri disgraziati... Sicché i' ero venuto a sentire per quel processo dello sciopero con la ribellione, che deve andare fra due
Ambrogio non ci vede più con le sue e ci vede con quelle dello zio Venanzio? - Uhm! Bisognerebbe sentire un oculista... - In quel momento però è venuto
scolaresca era a bocca spalancata, ed era impossibile, anche volendo, che qualcuno si potesse frenare... Basta. Dopo, per questo fatto, è venuto il
curiosità di sapere come mai nel collegio Pierpaoli era venuto l'uso di chiamare il signor Stanislao col nome di Calpurnio. - Mi hanno detto che è
coscienza tranquilla d'aver fatto il mio dovere per l'avvenire di mia sorella. Finalmente il gran giorno è venuto, oggi ci sarà lo sposalizio e
giorno a correggermi del difetto di fare gli scherzi di cattivo genere, e perciò mi è venuto in mente di farne uno che non può aver nessuna seria
Venanzio, zio del Maralli, che è venuto da qualche giorno a passare un po' di tempo presso il nipote, perché dice che questo clima gli giova di più alla
perché gli è venuto un cliente, e anche Virginia è andata via, raccomandandomi di star lì e di avvertirla appena fosse uscito il notaro. Ma io, invece
, preso da un grande sgomento, gettai la lenza e, sceso con un salto dalla tavola, scappai come un pazzo in camera mia. Dopo un'oretta è venuto mio
, singhiozzava, poverina, come se avesse perduto il più gran tesoro del mondo. - Smetti di piangere, sorellina mia, - io le dicevo. - Ti pare che sarei venuto
punto anzi, quando Caterina ha alzato le braccia al cielo, m'è venuto anche il dubbio terribile che il povero Maralli fosse morto... Eppure bisogna
sono venuto su a pigliare questi appunti sulla festa, ora che ho la mente serena... Perché dopo, giornalino mio, non posso garantire se sarò in grado
babbo disse che sarebbe venuto su per conciarmi per il dì delle feste. So purtroppo quel che vogliono dire queste minacce. Ma io feci le barricate
, perché le nuvole dicevano tutto; la stanza era piena di fumo e il fumo si sentiva subito che era di sigaro toscano. - Perché sei venuto qui? - disse il
parte della scalinata è venuto a esaminare il biglietto e ha detto: - Ma non vedi che è buonissimo? E a me, signorino? Non me ne dà uno anche a me? - Io
, stamani non ci pensavo più, quando un fatto stranissimo è venuto a richiamarmelo alla mente. Verso le nove e mezzo, mentre inzuppavo il terzo panino
o sei impiegati vi entrarono dentro, fermandosi dinanzi al signor Clodoveo che seguitava a dormire; e uno scotendolo disse: - Ah! forse gli è venuto
abbandonato il tuo babbo, la tua mamma, le tue sor... - Ma si è interrotta all'improvviso, come se le fosse venuto male. Certo si ricordava in quel