Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

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Bertelli, Luigi - Vamba 13 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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avevo forata. Ma se la tela mi vietava la vista non mi impediva l’udito; e io sentivo, sebbene non riuscendo ad afferrar le parole, la voce del signor

fatto spaventare quella sera. Quanto tempo mi ci vorrà per guarire?… Stamani sentivo Ada e Virginia che parlavano insieme nel corridoio: com'è

, coprendomi il viso colle mani, perché in quel momento mi sentivo proprio commosso. - Cattivo, - mi ha detto - tu non puoi figurarti quanto ci hai fatto

sua risoluzione, ma io sentivo che il babbo ripeteva sempre questo ritornello: - Non lo voglio più vedere! Non lo voglio più vedere! - Bisogna che

non anderei più a letto! Che facce spaurite facevano tutti quei giovanotti appena avevan sott’occhio la loro fotografia, mentre io invece mi sentivo

un momento, e quando mi presentai in Direzione ero relativamente calmo e mi sentivo sicuro di me. Il signor Stanislao, sempre col suo turbante nero in

storia misteriosa di paesi e di tempi lontani. Mi sentivo così avvilito, che balbettai: - Che devo fare? - Io - soggiunse Pietro - se avessi la

potrebbe dire; non è vero, Giannino? - Di che? - ho risposto io, facendo finta di nulla. Ma mi sentivo il viso infocato, e poi mi tremava la voce

marcivano nelle prigioni piuttosto che dire i nomi dei congiurati ai tedeschi, e mi sentivo pieno d'allegria, e avrei voluto magari che la prigione

della faccia che vi si trovava di contro, mentre mi sentivo la parte sinistra infocata in modo che mi pareva d'esser mezzo ponce e mezzo sorbetto, e

Collalto stesso, con quelle tinte per le quali io sentivo tanta gratitudine verso di lui da spendere tutto lo scudo che mi aveva dato sua moglie, che è

appetito degli altri, spelluzzicai la mia porzione di baccalà con fare impacciato. Mi sentivo nell'anima lo sguardo fisso, acuto della signora Geltrude che

pasticceria e io il loro invitato. Che vuoi che ti dica, caro Stoppani? Si arrivò a un punto che io non capivo più nulla; ero esaltato, mi sentivo addosso

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