Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: mangiare

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il Galateo

181566
Brunella Gasperini 12 occorrenze
  • 1912
  • Baldini e Castoldi s.r.l.
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

: - non fumare ballando; - non masticare gomma; - non sgranocchiare caramelle, cra cra cra, nell'orecchio del partner; - non mangiare aglio, almeno quel

Pagina 100

invecchia è per il motivo opposto, perché ci si sta troppo poco, e male. «Si mangia per vivere, non si vive per mangiare»: con quest'altro luogo comune

Pagina 136

, diciamo così, per poter mangiare senza invadere lo spazio e intralciare i movimenti dei suoi vicini. Le tavole stipate e sovraccariche sono faticose

Pagina 137

tempo in cui si seviziavano gli adolescenti allenandoli a mangiare con un libro stretto sotto ogni ascella perché acquisissero la posizione corretta

Pagina 140

quali preferirebbero mangiare magari peggio, essere serviti un po' meno, ma non assistere a questa affannosa corvée, e non sentirsi di conseguenza dei

Pagina 149

, per diversi motivi (di cui la carenza di personale domestico è il più evidente) oggi spesso non è possibile far mangiare a parte i bambini. E allora

Pagina 154

cominciano a sbadigliare e impallidire, fermate la macchina, fate fare loro un giretto, fategli mangiare qualcosa di solido (mai bere). Può darsi che

Pagina 174

, ricordate che alla gente non piace mangiare capelli, sia pur bellissimi. Non leggete i giornali o i libri dei vicini, cosa per alcuni oltremodo irritante

Pagina 180

i vostri bisogni. Il viaggiatore bennato non ha continuamente , bisogno di bere («Birra! Birraaaa!»), di mangiare, di aprire, di chiudere, di

Pagina 187

dategliela. Oppure fateli mangiare a parte. Non tutti gli ospiti amano mangiare in una bolgia di bambini vociferanti. Lasciate un po' di libertà ai

Pagina 199

e quali persone, così a un dipresso, dovrà offrire da sedersi, da mangiare, da bere e, chissà mai, da divertirsi.

Pagina 68

dall'ospite, senza trasformarlo in baby-sitter, lavapiatti, fattorino. - Cercate di farlo mangiare bene, ma senza rimpinzarlo, senza insistere, senza

Pagina 78

Le buone usanze

195799
Gina Sobrero 3 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

, sotto forma di pesce: se si tratta di dolci, la signora, con un breve biglietto, invita l'offerente a mangiare con lei il contenuto del pesce; oppure

Pagina 188

brutte, o se non conoscono perfettamente l'arte di Tersicore. Può servirsi al buffet, mangiare alla cena col bell'appetito della sua gioventù, ma eviti

Pagina 40

coperta di un tappeto morbido e spesso per evitare il rumore degli oggetti che servono per mangiare, si mette un solo piatto per ogni posto e tutt'al più

Pagina 88

Il galateo del contadino

202989
Miles Agricola 1 occorrenze
  • 1912
  • Casalmonferrato
  • Casa agricola F.lli Ottavi
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

prima di porsi a sedere debbono aspettare che i maggiori abbiano preso i loro posti. Nel mangiare bisogna restare composti, senza muoversi di soverchio

Pagina 21

Eva Regina

204238
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 10 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

maternità obblighi a mangiare il doppio o a soddisfare i più strani capricci dello stomaco, sotto pena di trovare più tardi sulla cute del neonato

Pagina 144

è disordinata, non vi sono più ore per mangiare, per dormire, per fare toilette; tutto s'arresta come un ingranaggio a cui venga meno la forza motrice

Pagina 216

mangiare, ora in salotto, ed ora in stanza da studio e da lavoro : guardando bene che a seconda delle ore e delle occupazioni, oggetti e arnesi siano messi

Pagina 295

nessuno a mangiare, non osservi se mangia poco; non parli dei cibi nè del vino : eviti gli argomenti tristi e lugubri; stia attenta che i discorsi

Pagina 297

regola nel mangiare e nel bere, sono tutti rimedi non difficili da porre in atto ed efficaci. Le finestre siano tutte ben munite di scuretti interni, o

Pagina 334

morte dolorosa o tragica la colpa della loro esistenza, l'unica : l' amore. Esse amano la vita comoda, i piccoli piaceri materiali del mangiare, del

Pagina 405

pensa, terminato di mangiare, a sciacquarsi la bocca e a nettarsi i denti con lo spazzolino e il dentifricio. Il più delle volte, la sera, non ci si

Pagina 513

stomaco ha bisogno di almeno cinque ore per compiere perfettamente il suo lavoro. Per avere un buono stomaco converrebbe pure mangiare ad ore fisse e

Pagina 515

' aria nella salute e nella vita. Vengono poi gli alimenti adulterati, l' abuso di droghe, i pasti irregolari, le tarde cene, gli eccessi nel mangiare

Pagina 559

caldo, e si trovano molto infelici. Un igienista inglese afferma che la causa prima della corpulenza è il troppo mangiare: consiglia quindi un regime

Pagina 600

Epistolario ascetico - Vol. IV

633167
Rosmini, Antonio 1 occorrenze

della loro carità: come essendo avvisato di usar temperanza e moderazione nel mangiare cose dolci, esclamare d' esser tacciato « da ingordo e ghiottone

C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE

657363
Capuana, Luigi 8 occorrenze

. Soffiava peggio di un mantice, sudava da allagare il pavimento; e doveva subito subito riposarsi e mangiare anche qualche cosa di sostanza, per

, sola sola, in una camera appartata e, un giorno il Re, un giorno la Regina, le portavan da mangiare in una cesta. Quando erano lì, sfogavansi a

, traeva un respiro dal profondo del petto. - Voi siete barone! - Che mi vale, Maestà, l'esser barone, se non ho da mangiare? - disse una volta un

Mannaro dov'abita? - Maestà, sotto terra. Si scende tre giorni e tre notti, senza mangiare, né bere, né riposare, e al terzo giorno s'arriva. Prendete un

stalle: - Imparassero in tal modo a farsi beffa del Re! Un giorno Sua Maestà volea mangiare del pesce. Ma in tutto il mercato c'era due pesci soltanto, e

gli strappavano le coperte: - Maestà, non si dorme! Chi era? Non si vedeva nessuno. Si sedeva a tavola per mangiare? E gli portavano via il piatto

codione: serbò per sé il collo e la testa colla cresta e coi bargigli. Avea terminato appena di mangiare, che dal fondo del suo stomaco sente scoppiare

bellezza. Lo teneva sempre in mano, lo portava seco dovunque. A tavola, Ranocchino dovea mangiare nel piatto di lei. - Una cosa sconcia! - diceva la Regina

IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683033
Bertelli, Luigi - Vamba 11 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Scrivo dopo aver divorate tutte le mie lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo momento di mangiare una scodella di minestra piangendovi

povero ragazzo obbligato a mangiare fin cinque e sei minestre al giorno, tutte di capellini, ma se n'accorgeranno. Intanto stamani sono andato in cucina

c'è a pranzo anche l'avvocato Maralli! Meglio così: io in camera mia mangerò la mia nona minestra di capellini, ma loro non potranno mangiare il loro

si divertivano a veder mangiare i cristiani vivi. Com'è bella Roma per uno che abbia passione per la storia! E che grande varietà di paste al caffè

; Caterina era a preparare da mangiare in cucina: e io ho condotto Maria in camera mia, le ho levato il vestitino bianco, e le ho messo il mio di panno

l'acciugata che mi piacciono tanto, chi sa come ti dispiacerebbe se tu sapessi che il tuo Giannino in collegio è obbligato a mangiare dodici minestre di

bel grappolo d'uva, un'infinità di fichi dottati, e con la lenza sotto il braccio mi sono avviato verso il fiume per mangiare in pace. Dopo mi son

come la brace e coli gli occhi che le uscivano dalla testa. Pareva mi volesse mangiare. Ho avuto una paura terribile e perciò, dopo essermi empite le

carabinieri vengono ad arrestarmi per omicidio... Ma che carabinieri!... Era la mamma, la mia buona mamma che è venuta a portarmi da mangiare e a darmi

gialli spaventosi, come se da un momento all'altro mi avesse voluto mangiare come aveva fatto col povero canarino. Ebbi paura e uscii chiudendo la porta

volesse mangiare. Eppure a sentire il povero signor Venanzio, che spiegava tutte le ragioni per le quali lasciava tutti quei quattrini a quella ragazza

Cerca

Modifica ricerca