La Terra non risplende di luce propria, e deve al Sole illuminazione della sua superficie.
Pagina 172
principalmente sono prodotte dal diverso modo sotto cui ogni dato paese è presentato alla illuminazione solare nelle diverse epoche dell'anno ossia
Pagina 173
La linea ac rappresenta quello che si chiama circolo d'illuminazione della Terra, circolo che, come accerta la figura stessa, la Terra in due metà, o
Pagina 26
, avrebbe giorni e notti di egual lunghezza, e ciò perchè le circonferenze BQ, bq, mn, ecc., sono appunto divise per metà dal circolo d'illuminazione.
Pagina 27
stesso tempo, ed facile intenderlo, il circolo di illuminazione della Terra, rappresentato nel disegno da ab', è sempre perpendicolare al piano
Pagina 45
sappiamo variar soltanto tra zero e il valore dell'obliquità, l’equatore resta pur sempre diviso per metà dal circolo d'illuminazione proiettato in ab
Pagina 46
diurna dei circoli divisi per mezzo da quello d'illuminazione, avrebbero costantemente i giorni e le notti di egual durata, cioè a dire sempre una
Pagina 47
Questa posizione della Terra, in cui la linea, ba', che segna la proiezione del circolo d'illuminazione, fa di nuovo il massimo angolo (obliquità
Pagina 52
mente alla giacitura del circolo d'illuminazione che divide la parte illuminata della Terra da quella in ombra.
Pagina 56
Gli assi terrestri p, p sono disposti in modo, a motivo del loro parallelismo, da giacere nel piano del circolo d'illuminazione, e questo per
Pagina 57
rotazione della Terra, un circolo diviso per metà da quello d'illuminazione, così come avverrebbe se l’asse polare terrestre fosse perpendicolare
Pagina 57