colla tenuta dieci minuti prima in acqua fresca.
Pagina 016
, qualche carota gialla, qualche grano di pepe e sale; ricoprite con acqua fresca, mettete il recipiente al fuoco e fate bollire adagino per circa un’ora.
Pagina 025
Prendete un chilo di piccoli funghi, nettateli e lavateli bene e quindi soffriggeteli. Poscia prendete un aragosta fresca non più grande di un chilo
Pagina 031
Intanto avrete puliti bene (togliendone tutte le parti dure) quattro o cinque carciofi tagliati a spicchi piccolini e tenuti in acqua fresca. Appena
Pagina 038
fecola di patate diluita con due cucchiaini d’acqua fresca e mischiate finchè il sugo del pesce diventi denso; allora gettateci dentro il pesce triturato
Pagina 039
o di pollo e bagnate con esso, (intingendolo moderatamente in acqua fresca), tutta la superficie di una delle sfoglie e con un cucchiaino da caffè
Pagina 040
al fornello una catinella di acqua fresca e quando vi accorgerete che l’olio è ben infuocato, (senza togliere la padella dal fuoco), prenderete uno
Pagina 045
fegato; tagliatela poi in grossi pezzi, lavatela più volte in acqua fresca, collocate i pezzi bene allineati in un tegame, copriteli di acqua fino al
Pagina 060
una quantità piuttosto abbondante di acqua fresca.
Pagina 065
Fresca non ha alcuna importanza speciale e poco diversifica nel sapore e nelle sue qualità nutritive dagli altri pesci di tal genere, come pure si
Pagina 077
Nel 1° si fa un soffritto con olio (1), cipolla fresca trita, unita ad un piccolissimo pezzo d’aglio, poi (se si vuole), vi si aggiunge un pochetto
Pagina 082
Dopo averle ben nettate, lavate e asciugate con un tovagliolo, conditele con olio, sale, pepe, limone e molte foglie di salvia fresca. Lasciatele un
Pagina 089
bianco impalpabile, fioritele con un trito di erbetta fresca e senza mettervi, nè olio, nè succo di limone, nè altro, sovrapponete un piatto eguale ed
Pagina 090
Collocate questo pesto in un tegame insieme ad un poco d’olio e di cipollina fresca tagliuzzata. Fate soffriggere adagio, collocate su questo il
Pagina 109
delle quali introdurrete una bella foglia di menta fresca nella quale avrete avviluppato un po’ di sale e pepe.
Pagina 112
toglierne quante più spine sarà possibile, Ciò fatto risciacquatelo nuovamente in acqua fresca ed asciugatelo sopra un panno. Qui vi sono due vie da
Pagina 130
Per sei persone prendete 1 kg. di baccalà già stato in bagno nell’acqua fresca, spinatelo precedentemente, poscia tagliatelo in pezzi uguali.
Pagina 133
Ciò fatto si pongono in un caldaio con acqua fresca ed un po’ di sale, e si colloca il caldaio sul fuoco; man mano che l’acqua si intiepidisce le
Pagina 150
Per 3 o 4 persone bastano 350 gr. di sarde, nettatele bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca e poi togliete ad esse la spina, pestatele
Pagina 153
piccoli, si sbucciano bene, si lavano in acqua fresca due o tre volte, e poi si mettono a cuocere in una casseruola con acqua e sale. Quando saranno
Pagina 165
aceto od anche qualche goccia d’acqua fresca. Assorbita che sia la quantità d’olio destinato, e nelle proporzioni da noi accennate, levate il mestolo
Pagina 174
negli anni, ma sempre vivida e generosa di affetti, l'altro la maturità ancora fresca, coronata fino a ieri di fortuna e degna di ogni evento maggiore.
Pagina 4825