, come i numidi antichi, gli sciti, i vandali, i calmucchi, i kirghisi, i cosacchi, alla aggressione e rapina; componendo drappelli predatori, che
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, lavoro non sistematico, spesso di rapina, («Rabbau», «gaspillage»), che agguanta il materiale che viene alla mano, devastando la superficie a costo di non
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subitanee fortune o di mine, non già di meritoria produzione economica e la sfruttavano per lo più per mano di schiavi, con processi di rapina sotto impulsi
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, appena sopperito in qualunque modo (anche colla caccia e colla rapina) alla più elementare sussistenza, le esigenze imperiose della salubrità e della
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agronomici o per miseria di volghi campagnoli, che si protragga per secoli una coltura di rapina («Rabbau»), la quale è negazione di arte agraria
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