leggera che il nonno dovette appenderle alla gonna quattro pietre perché il vento non se la portasse via. Poi nemmeno le pietre bastarono più e il
Un mattino Piumadoro si svegliò più leggera e più annoiata del consueto. Ma il vecchietto non rispondeva. - Soffiami, nonno! Piumadoro s'avvicinò al
Piumadoro era orfana e viveva col nonno nella capanna del bosco. Il nonno era carbonaio ed essa lo aiutava nel raccattar fascine e nel far carbone
vecchiette del bosco natìo, il nonno che la salutava. Ma la cetonia le ricordò l'avvertimento della Fata dell'Adolescenza e Piumadoro lasciò cadere un
tesoriere di suo padre e del nonno suo. - Ben-Hamil, - gli disse il Principe - quando il Re nostro ordinò la consegna di tutte le monete di bronzo
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. - Briccone! Mio nonno andava a pescare il merluzzo fino sulle coste dell'Islanda, ed il suo skooner era considerato il miglior veliero di tutte le
, ma prima che abbia sbrigato i miei affari molte cose possono accadere. Che ne dici, Testa di Pietra? - Che mio nonno, un famoso corsaro ... - Ah
bretone. - Io? Niente affatto, signore. Mio nonno era un Chalkraff. - Volete dire? - Il carnefice di Londra. - Allora potete stringere la mia mano. Il
! - aggiunse Piccolo Flocco. - Mi vedevo già preso, legato e impiccato. - La vittoria deve sempre rimanere alla marina, diceva la buona anima di mio nonno, e
pipa alla quale tieni molto? - La comprò mio nonno a Smirne, centocinquantanni or sono. - Benissimo, - disse il baronetto. - Se riuscirò nel mio