’approvazione alla Dieta provinciale corrispondono ai criteri di equità, imposti dai moderni bisogni; chiedono che accanto al massimo ampliamento
onnipotenza politica, principi e governi ampliano nei primi tre secoli moderni certe funzioni di impresa sui metalli preziosi (Spagna), sulle granaglie
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2. Questo tipo anticipato di impresari moderni, offerto principalmente dall'Italia e più da Firenze nei sec. XII-XV (G. Capponi, Perrens, Pöhlmann
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-XVII). Non altri raffigurano meglio l'adergersi dei moderni imprenditori capitalisti, quanto i puritani inglesi (sec. XVII) che trionfarono col lungo
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, Disraeli. Sopra di essi si plasmò a vario grado il tipo degli imprenditori moderni.
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un solo proprietario-imprenditore) in imprese collettive (appartenenti a società). Ciò con questa successione nei tempi moderni: — prima e lungamente
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6. Ma — dai primi due secoli moderni, quando le miniere si andarono a cercare estensivamente nei nuovi continenti, addentro alle valli delle Ande
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superficie) gli Stati moderni, quali l'Italia (con legge 1859 per talune regioni, estesa ad altre col regol. 1865), la Prussia (1865), la Spagna (1868
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.), l'uso ingente edilizio di esso per l'ingrossare dei centri cittadini moderni; — ma soprattutto le ferrovie in tutto il mondo, le quali decisero
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riflettono uno stadio di sviluppo dell'agricoltura romana al massimo suo fiore (fra Augusto e Claudio), quale i popoli moderni non raggiunsero che da un secolo
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Ma è a dirsi, che colla agevolezza e mite prezzo dei trasporti moderni, tale specificazione di colture per zone concentriche di mercato scema di
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agronomi e sociologi moderni è unanime in proposito. Bisogna persuadersi (fu scritto) che il più efficace di tutti i concimi è il cervello umano, da
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moderni tutto ciò non abbia portato una rivoluzione in tutti i fenomeni economici preesistenti?
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