gastaldo di farne salame... - Dite bene - rispose il Re - oggi stesso darò ordine di farle sgozzare... Le tre reginette caddero prive di sensi.
quattro alabardieri gli fermarono il passo. - Principe, dove andate? - Dal re. - Non ci si presenta così a Sua Maestà. Dite il vostro nome e se il Re vorrà
felici e contenti per anni e anni e videro i nipoti dei nipoti. Stretta la foglia, larga la via, Dite la vostra che ho detto la mia.
Pagina 119
faccende. Dunque il Re cercava sempre donne di servizio e ogni tanto domandava ai suoi camerieri : Dite, ce l'avreste una ragazza giovane, sana e
Pagina 159
signora per ispogliarla, e le disse : - Queste nozze non s' hanno da fare! - Che dite, Vincenza ! - Dico che non s' hanno da fare, perché Vostra
Pagina 181
della figlia. Basta : la nave stava per far vela, e un giorno quel padre si fece coraggio e andò al Palazzo Reale dove fece passare l' ambasciata. - Dite
Pagina 82
e gli disse : - Zio, dite quel che volete, ma io stasera voglio che mi prestiate il porco per andare da quella maledetta ragazza. - E che vuoi
Pagina 97
: - Quanto costa tutto, signor Però Paga? - I viveri scarseggiano. e le provviste sono diventate carissime - rispose il cantiniere. - Oh, dite pure! I
l'avviso oggi. - Il baronetto Mac Lellan! - urlò Testa di Pietra. - II nostro comandante! - Che cosa dite? - Che quel signore che dovrete impiccare è il
bruscamente. - Che vista d'aquila ha quel giovane! Diventerà un buon marinaio. Che ne dite, Howard? - Che siamo presi in una trappola.. - rispose il
artiglierie, mentre due centinaia di. scorridori, avevano cominciato un nutrito fuoco di fucileria. - Che cosa ne dite? - chiese il carnefice a Testa di
che i nostri provinciali, come li chiamano sprezzantemente gl'inglesi, sapranno fare miracoli. Dovete farmi però una promessa. - Dite. - Siamo ancora a
sono caduto! Sono uno stupido. - Che cosa dite mister? - chiese il Corsaro gentilmente. Che sono stato un vero stupido - rispose lo sconosciuto. - Noi
! - esclamò il tedesco. - Dite? - chiese Testa di Pietra, lanciandogli in faccia una boccata di fumo. - Siete ubriaco? - La marina ubriaca? Eh, mio caro, un