; — per l'estendersi dei terreni coltivati, cui quella torna nociva; — sicché la caccia della selvaggina e degli uccelli segue in particolare nella sua
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popolazioni crescenti in numero e in agiatezza; i quali dovunque allargarono il margine dei terreni coltivati,anche a scapito del bosco fin sui fianchi
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coll'arte della piantagione,per cui gli alberi fruttiferi, inseriti e coltivati sul suolo, incrementano le specie dei prodotti agrari (non più soltanto
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Inghilterra i beni comuni aperti («common and open-fields») predominavano ancora su quelli coltivati (a prato o a campo), e le cui intime tracce si
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terreni fino allora non coltivati e colle migliorie di quelli già messi in coltivazione (Roscher).
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Accademia della crusca
