Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: venuto

Numero di risultati: 41 in 1 pagine

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Ricordi d'un viaggio in Sicilia

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De Amicis, Edmondo 1 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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primo sguardo. E non di meno anche a Messina ciò che colpisce più fortemente subito l'Italiano del Settentrione, venuto nella isola per la prima volta

Le buone maniere

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Caterina Pigorini-Beri 2 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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primitivi l'avevano come culto, dal che è venuto questo costume gentile che chiunque oltrepassa la soglia di casa vostra, a non esservi sacro vi è

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fanno il vero gentiluomo. La lealtà, l'integrità, la bontà, egli dice, qualità che non possono attaccarsi al petto del primo venuto come una croce od un

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Passa l'amore. Novelle

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Luigi Capuana 15 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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arrivare da qualche ora il garzone con la mula e le provviste. Don Pietro era venuto in campagna per una sola giornata; e certi guasti nella conduttura

tutti in miseria. - Io, signor canonico, voi lo sapete bene, ci sono stato tirato pei capelli. Ero tranquillo, nel mio possesso; e lui è venuto a dirmi

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Saputo che quella mattina l'usciere era venuto a rilasciare al barone la citazione del tribunale, tutti i figli si erano radunati in camera della

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, lo Storto. - Vada dove le piace, purchè non mi torni tra'piedi. Vuol fare di testa sua? Faccia. Intanto che cosa c'entra voscenza? Sono mai venuto a

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sgoccioli del caratello. Don Pietro approvava. - Era venuto anche il sagrestano di San Cosimo, per le torce del triduo.... Una settimana avanti! Perchè

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quarantotto, s'era lasciato trascinare ad arruolarsi il giorno della partenza di una decina di giovanotti con a capo Don Pietro il capitano, venuto a

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. Tornò a chiamare più forte: - Clementina! Clementina! Il primo nome che gli era venuto alle labbra. Gli risposero strilli e singhiozzi dalla cucina

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comodo mio, faccio quel che mi pare e piace, senza curarmi di quel che pensano e dicono gli altri. Lei, probabilmente, è venuto qui per accertarsi coi

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venuto solo, perchè avete la faccia più tosta di quella di vostra moglie. Perchè non è venuta anche lei, la mammaccia snaturata?... Ora che si fa

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, alle sante messe, al rosario: - Mita mia, figliuole mie, pregate per me, io pregherò per voi lassù! E da tre anni ch'era lassù, non le era venuto in

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coperta; se lo levi dalla testa.... voscenza o chi venuto a ingannarla.... Coi Mèndola niente soverchierie. Se più non ho il marito - che il Signore lo

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rabberciando, si tolse il grembiule e infilò la giacca. - Andiamo. Tinu Mèndola potrà attendere, - disse. - È qui? È venuto lui stesso a portarvi quelle

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dei sigari. - Grazie; non ho mai fumato in vita mia. - Era venuto semplicemente per fare una passeggiata a cavallo? - Già, per curiosità di visitare

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bambino, cresciuto e giunto in età da prender moglie, non vi fosse venuto ad abitare con la sposa, come i nonni volevano. Così era rimasta deserta

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ragazza a obbedire alla volontà dei parenti? Complicità! No, davvero! Ora, se non si fosse guastata la conduttura dell'acqua, se non fosse venuto giù il

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La crisi religiosa in Francia (Lettere al "Corriere della Sera")

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 207-245.
  • Politica
  • UNIOR
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ce ne è venuto

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 8 occorrenze

sorella, Cingallegra balzò giù dal letto, dicendo: - Il Reuccio non è mai venuto a cantare per te! E, appena vestitasi, corse ad affacciarsi alla

il bel signorino venuto in carrozza due giorni addietro, che aveva voluto tanti fiori e gli aveva regalato quattro grosse monete d'oro? poteva mai

le scale. Ma come fare? Se non infornava il pane lui nel forno di palazzo reale, sarebbe venuto meno il pane agli altri forni e la popolazione sarebbe

il Reuccio certamente avrà disdegno a sposarla. Quel suggerimento del Ministro parve molto savio a Sua Maestà. Come non era venuto in mente alla Regina

era divenuta pallida, magra, aveva perduta ogni freschezza. Il Re, con accento canzonatorio, le disse: - É venuto il Reuccio a chiedervi in moglie

C'era una volta un vecchio contadino che abitava in una grotta in cima a un monte. Nessuno sapeva di dove fosse venuto e perché vivesse colà solo

quasi giovani, e nelle ore di riposo facevano tanti bei castelli in aria pel giorno in cui sarebbe venuto al mondo l'erede sospirato: maschio o

che piangeva, tutta smarrita. - Perché piangi, bella figliola? - Avevo due capre che davano da campare alla mia mamma e a me; è venuto il lupo e me le

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 14 occorrenze

signora? - chiese il conte. - Sono conosciuto - rispose Buttafuoco. - Piú volte sono venuto qui a provvedermi di polvere e di piombo dopo il servigio

cosa ne avete fatto di mia sorella? Io sono venuto appositamente in America per cercarla, risoluto a mettere sottosopra il gran Golfo, pur di trovarla

? - Sono venuto a dirvi di mettere al sicuro la nipote del Gran Cacico del Darien. - Per ordine di chi? - Del marchese, don Sasebo, - rispose il conte

pessimi gusti. - Volete offendermi? - Io? Niente affatto, capitano, sono venuto qui per giocare e non per arrabbiarmi o suscitare uno scandalo. Che

Corsaro Rosso uno sguardo feroce. - Che cosa volete dunque, voi? - chiese, coi denti stretti. - Mia sorella. - È per questo che siete venuto in America

i miei uomini pronti a seguirvi dove voi vorrete. - Era appunto di voi che io avevo bisogno, - rispose il corsaro. lo sono venuto qui per proporvi

ponte della nave. Non siamo già venuti in America per provare il filo della spada contro i gusci di quei rettili. - Ed io non sono venuto per guardare

Panchita, parliamo, - disse il conte, mentre Mendoza e don Barrejo continuavano a sturare bottiglie. - Io sono venuto qui per chiedervi una informazione

. - Mal fatto, - rispose il meticcio. - E come, anche! ... Capirete, mio povero amico, che io non voglio perdere i miei dobloni e perciò sono venuto a

. - E voi siete venuto qui a fare raccolta di fiori, non è vero? chiese il conte di Ventimiglia, rosso di collera. - Può anche darsi; ma almeno io li

fatto male a lasciare San Domingo. Se foste ritornato nella mia soffitta, nessuno sarebbe venuto a cercarvi di certo. - Ma se volevate accopparci

miserabile capanna un gentiluomo della lontana Europa. L'avevo sperato un giorno, era una follia certamente ... un uomo che fosse venuto qui a trovare me per

filibustiere, - disse il taverniere, il quale non osava farsi innanzi, vedendo tre bocche da fuoco spianate. - Sono venuto anzi ad avvertirvi che la città è

che cosa voglia fare. - Forse è questo che farà venir loro la febbre, - disse il conte. - Che cosa io sia venuto a fare qui tutti lo ignorano