stessero per portargli via anche la casa, il palazzo com'egli la chiamava. Stecchito, coi baffi e i pochi capelli dietro il cranio malamente ritinti
Pagina 139
guascone, senza badare che poteva prendersi una palla d'archibugio nel cranio, lasciò l'arcata e si spinse fuori, guardando verso i merli che proteggevano
per ora. Addio, signor conte, e se non mi spaccano il cranio con una palla, mi rivedrete presto. Ciò detto il bucaniere si mise a scivolare fra le canne
il ferito veniva colpito nella schiena o nei fianchi! Il reo veniva preso e con un colpo di mazza sul cranio si mandava subito all'altro mondo, poiché
, sangue di Belzebú! ... Alto, amici! ... Fermate i cavalli prima che si spezzino il cranio. Erano giunti ad una svolta della valle e dinanzi a loro si
lo teneva d'occhio, fu pronto a sparare e gli fracassò il cranio, mentre il conte ed il guascone facevano fuoco contro la cinquantina, tirando a
cacciatore, che si aspettava quell'assalto, balzò indietro con agilità prodigiosa afferrando il fucile per la canna e gli fracassò il cranio con un