Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: catania

Numero di risultati: 21 in 1 pagine

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Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169033
De Amicis, Edmondo 10 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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Parigi a Catania; nella cattedrale, in mezzo alle tombe dei Re e delle Regine, c'è la sua tomba: l'unica a cui sia superflua l'iscrizione. Quanto è

nel 1865 non c'era ancora in tutta l'isola un chilometro di strada ferrata in servizio. Si stava costruendo quella da Messina a Catania, e ricordo

benedetti della nostra nuova vita! L'immagine delle grandi strade affollate di Palermo m'accompagnò per tutto il viaggio che feci da Palermo a Catania

dileguarono, il sogno dell'antica grandezza svanì. Era il treno della strada ferrata di Catania che passava lungo il mare. "Il sogno dell'antica

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Fu quella la stazione più lontana del mio viaggio. Al ritorno non mi restava a vedere che Taormina, che a mezza via fra Messina e Catania. Ma non si

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altri: dello stesso viaggiatore che avevo visto arrivare a Messina, a Palermo, a Catania, a Siracusa, accompagnato anche là da una folla di ospiti

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INDICE Da Messina a Palermo . . . . . . . . . . . . .5 Da Palermo all'Etna . . . . . . . . . . . . . 37 Catania

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La popolazione di Catania è quasi tutta di tipo greco, dicono. Non sono in grado di giudicarne. Sarà forse una mia illusione: mi parve di vedere

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O mio benevolo lettore, che andrai un giorno a Catania, ricordati di fare il giro della ferrovia Circumetnea, e dirai che è il viaggio circolare più

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"Semprevivi" BIBLIOTECA POPOLARE CONTEMPORANEA Edmondo De Amicis Ricordi d'un viaggio in Sicilia Catania Cav. NICCOLò GIANNOTTA, Editore libraio

Pagina frontespizio

Passa l'amore. Novelle

241054
Luigi Capuana 11 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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, con questi studi dal vero, sincerissima e patriottica opera d'italiano. Catania, gennaio 1908. LUIGI CAPUANA.

Da due anni e mezzo egli viveva nel bugigattolo buio che dava su la scala dell'albergo Sant'Anna in Catania, specie di canile che neppur Tina, la

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conto nostro, signor barone; pel bene che vi vogliamo, pel rispetto che vi dobbiamo.... - Ho qui un plico per lei, da Catania. L'ha portato ieri sera

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, mettevano da parte i nocciuoli che sùbito partivano, a sacchi, a carrettate, per Catania, per Messina, e tornavano da lui trasmutati in bei gruzzoletti di

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primo mese, la trita (cioè le mandorle sgusciate) aveva fatto un gran crollo nel mercato di Catania. Rimaneva invenduta nel magazzino del sensale, si

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, quantunque fosse andato ad arruolarsi nel battaglione dei Corsi e avesse combattuto contro gli svizzeri nell'assalto di Catania. Soltanto una volta quel

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lumicino. - Questa lettera, in Catania, al tal dei tali. Mi fido soltanto di voi. Lo troverete nella farmacia Borello. Direte queste precise parole

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di qua e di là, dall'avvocato, dal notaio, dal sindaco, dall'agente delle tasse, o a Caltagirone, in Tribunale, o a Catania, in Corte di appello o

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pure altre faccende da sbrigare durante la giornata in Catania. Don Calogero, lo scrivano, veniva a svegliare il portinaio, accendeva, salendo, il lume

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, chiamando suo padre: Pazzo da legare! Basta rammentare le burlette che il barone don Calcedonio aveva fatto ai suoi avvocati di Catania, di Palermo

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po' avaro, e uomo abile e rotto al gran maneggio degli affari. Il giorno che il Tribunale civile di Catania gli aveva dato torto, incontrato il

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