, soffocata da singhiozzi. Le mani brancicavano convulsamente le coperte, e nell'agitarsi scomposto della testa le nere e lunghe treccie le si erano
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cassa non osava più di toccarli; li serbava per ogni possibile caso di disgrazia. La merce presa a credito, a scadenze lunghe, perchè i negozianti
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di sentinella quando gli toccava, la paga settimanale egli poteva metterla intera da parte. Durante le lunghe ore d'ozio, si sdraiava al sole nel
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dalle macerie, a buttar giù i muri crollanti, ad ammucchiare le pietre ancora servibili per la prossima costruzione. Il notaio passava lunghe ore colà
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venire a pregarlo in casa, col cappello in mano, come per ottenere una grazia! Passava lunghe ore nell'orto, a covare con gli occhi le nespole del
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egli passava lunghe ore nell'orto, badando alle zucchine che vi aveva piantate in un angolo e che venivano a maraviglia; al pergolato che metteva
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collocarla a servizio da qualche buona famiglia; ma io ho pensato: Il meglio è uscirne una volta per sempre; le cose lunghe diventano serpi. Un colpo di
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patrocinio era stato un affaraccio. Il sindaco la menava per le lunghe; non voleva farle la fede di povertà. Povero Sindaco! Don Basilio lo spauriva con la
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a quella battaglia di atti, di procedure, di rinvii, si divertissero a prolungarla. Il barone dimagriva e ingialliva dalla bile. Passava lunghe
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Accademia della crusca
