) scriveva: «Noi vediamo laggiù nel lontano avvenire un novello ordine di cose, e non conosciamo niente di più dolce che la contemplazione degli immensi
conosciamo e per utilità morale dei quali sono più specialmente scritti — e furono detti — i discorsi che seguono.
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che suscita l'affetto e il volere nostro; nostro l'affetto o il volere, ma divino l'impulso che ci muove e ci sorregge. Noi non conosciamo i modi di
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conosciamo direttamente Dio. Il pallido ed oscuro concetto che abbiamo di Lui ci traluce dalle cose terrene e si accende nella profondità del nostro spirito
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spirito, pel quale conosciamo, che dà le sue forme anche alle conoscenze delle cose esteriori, che trascende la concretezza della materia, che ha modi
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meraviglie dei nostri monumenti, bellezze e meraviglie che gli stranieri ci invidiano e che molti di noi purtroppo non conosciamo.
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i gurum della pagoda di Karia conosciamo benissimo - rispose il principe. Aprì il cofano e prese la conchiglia facendola girare e rigirare fra le mani
signori! Quale disgrazia. - La conosciamo, - disse Sandokan. - È inutile che tu perdi il tempo a raccontarcela. Il sahib bianco della tua signora s'è
nera. Noi conosciamo quelle bornesi e là di nere non ne abbiamo mai vedute, è vero Sandokan? - Il pirata che fumava placidamente il suo cibuc, gettando
! Chi ha l'acciarino? - Io no - rispose Sandokan. - E nemmeno io - aggiunse Kammamuri. - Dovremo compiere la ritirata all'oscuro? - Conosciamo già il