II. Io vi dissi già come l'anima nostra non è per sé stessa e all'origine che una quasi indefinibile attitudine a certe operazioni spirituali: essa
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nostro essere stesso, non più come colpa, ma come attitudine e tendenza alla colpa, più o meno remota e latente.
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come la più intima e sicura ragione di vivere."È pensiero di molti, oggi, che la religiosità sia come una speciale attitudine sentimentale della
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simili a noi. E se all'attitudine, che è in ciascuno di noi, ad una degna e umana vita di pensiero, di giustizia, di operosità fraterna, di bene e di amore
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III. Nulla mostra meglio l'attitudine e l'esigenza profonda, che è nell'uomo, di elevarsi ad una vita spirituale cui sia guida un quasi divino
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; l'indifferenza è vanità d'un volere che si sente mancato per sempre ai suoi fini e pur resta, attitudine insoddisfatta; l'amore è possesso e letizia.
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elementare, vale a dire la religiosità: 1'attitudine, spontanea o formata, a considerare le cose della vita ed il mondo, gli atti e le finalità umane, da
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stabilita alla conoscenza umana una qualche attitudine a discernere con sicurezza, nella rappresentazione del mondo sensibile, il reale in sé e
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