Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: veri

Numero di risultati: 61 in 2 pagine

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

389147
Toniolo, Giuseppe 49 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
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2. Attesa la natura dell'intelletto umano,che ha d'uopo del noto per scoprire l'ignoto, la scienza in genere dispone di tre serie di sommi veri o

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veri di evidenza osservatala:nozioni di fatti primi di immediata osservazione (senz'uopo di ragionamento), propri di ogni sensibile oggetto dello

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Uffici metodici e processi. ‒ Attesa la natura e il fine della scienza,che è quello di rinvenire un ordine di veri dimostrati, il metodo che perciò

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discorso logico i veri particolari in quelli contenuti ed a quelli subordinati.

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dei fatti, cioè i veri generali. Fermati questi veri generali (rinvenuti con la induzione) si procede poi ulteriormente in via deduttiva, sia per

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Ufficio dimostrativo. ‒ 1. Alla inquisizione o ricerca del vero succede il compito della sua dimostrazione.Trattasi di accertare i veri discoperti

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opposte tendenze e consuetudini millenarie anteriori) è una legge normale dell'incivilimento.Il suggello di certezza e legittimità dei veri indotti della

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altro criterio di verità scientifica, cioè l'armonia dei veri scientifici colla divina rivelazione. Posto che la fonte prima del vero è una cioè Dio, e

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questi si assumono come principi indotti generali, per poi procedere deduttivamente alla ricerca dei veri particolari;

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particolari; ed in tal caso si prendono le mosse dai rispettivi concetti concreti e analitici per poi risalire induttivamente alla invenzione dei veri

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invenzione dei veri sociali hanno i due processi deduttivo e induttivo.Ma facilmente dagli studiosi si conviene in questa conclusione: — per eccellenza di

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Ciò vale in specie per l'economia, nella quale le norme dell'utile osservate nel tempo e nello spazio ricevono piena legittimità di veri scientifici

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deduttivo (sillogistico) e il valore preminente dei veri speculativi, a servizio di ogni ramo del sapere, non trascurò per questo lo studio dei fatti

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questo metodo, il quale partendo dal fatto e risalendo all'idea, ritornava al fatto; sebbene coll'intento di rinvenire in questo la conferma dei veri

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studio del fenomeno che muta e perciò ai veri di un valore relativo.Sperimento doloroso, di cui massimamente si risentirono le scienze morali sociali

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2. Questa dottrina scientifico-metodologica, la quale restringeva il vero ai fatti sensibili,e che i fatti e veri trascendenti (ossia soprasensibili

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alla circolazione e all'equa ripartizione dei beni; soprattutto, quale logica conseguenza di questi veri e precetti religiosi contro tutti i concetti

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Il cristianesimo così, insieme ai germi potenti di una rinascente civiltà, aveva collocato sui veri suoi cardini la stessa scienza della costituzione

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sicurezza alcuni veri fondamentali di economia teoretica,non per virtù speculativa soltanto, ma con certo processo storico osservatelo (Deploige

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la dottrina economica si erige a sistema razionale,cioè ad un «insieme armonico di veri, sotto la scorta di alcuni principi i ragione,che tutti quelli

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Stati della federazione germanica). Ma veri fondatori della scuola storica sono G. Roscher, con un primo Programma, del 1843, svolto poi in un'opera

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la scienza economica nella parte sostanziale cioè nella invenzione di veri e di rapporti certi e dimostrati; — e inoltre, nelle sue tre fasi

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Così i veri precursori della scuola etico-cristiana in economia furono dei sociologi in largo senso,cioè filologi e filosofi della storia, storici e

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(1864), nei quali il grande vescovo, precursore di Leone XIII, illustrò il primo programma di restauro dell'ordine sociale sul cardine dei veri

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per la vita individuale e sociale dei veri rivelati nella Bibbia, nel Vangelo, e nella Tradizione; — si disgelò la saldezza e concordia di un sistema

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pubblica dei grandi veri filosofici e religiosi, è d'uopo pronunciare che la perfezione della scienza economica è collegata al trionfo della cultura

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dare ordine razionale sintetico all'insieme dei veri già acquisiti ad un determinato ramo del sapere; quasi hiatusche intercede fra i risultati di ieri

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problemi degli umani consorzi. Ciò poté credersi nel secolo XIX, in cui, scaduto l'ossequio dei veri filosofici, della scienza etica e della verità

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L'ufficio, come è noto, di ogni scienza è duplice: l'uno teoretico, «riconoscere un ordine di veri», l'altro pratico, «porgere norme all'operare

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seguente ribellione, ben 17.000 ebrei tradusse ai lavori forzati in Roma e forse 60.000 sterminò; senza dire delle devastazioni, veri spopolamenti

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concreti, con cui tradurre in atto quei veri speculativi per maggiore utilità comune». Ciò forma appunto la dottrina della economia pratica per favorire

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scienza nel suo ufficio integrale risulterà sempre dalla esposizione sia di alcuni principi o veri primi essenziali e di tendenza astratta sia di veri

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scienza, quando i veri puri od applicati si desumano dalla corrispondenza colla natura reale e coi fini razionali degli uomini e della società. Altri

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Finalmente si nega all'economia tutta intera il carattere e la dignità di scienza,perché i suoi veri mancano di certezza, o puramente razionale

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lo spirito umano nell'indagine del vero ha d'uopo di procedere dal noto per rinvenire l'ignoto, così deve accettare come presupposti i veri forniti da

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anteriori o superiori,rispetto a quella di cui si tratta; — in ciascuna di esse quali sieno i veri che han diretta connessione con l'obbietto che questa

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ordine di veri (ciò che è e deve essere),i quali non sono né morali né immorali, ma esprimono soltanto alcune conseguenze logiche del concetto

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conformi alla realtà degli esseri; e quindi è scientifico tanto quell'ordine di veri teoretici che dimostra ciò che è e deve essere giusta la natura

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Rispondesi: le dottrine della fede, che sono in senso stretto un sistema di veri immediatamente fondati sull'autorità divina, trascendono la scienza

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Rapporto finale. ‒ 1. Ma un quesito rimane ancora in questo studio di relazioni fra i veri: quali rapporti l'economia tiene colle dottrine religiose

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logico per la formazione della scienza e per la sua esposizione.Donde due fini distinti del metodo: la invenzione e la esposizione di un ordine di veri

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1. Il concetto di scienza, che è «ordine di veri dimostrati» o in altre parole «ordine di idee, rispondenti all'ordine della realtà o delle esistenze

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Il metodo alla sua volta deve essere pertanto: sistematico,cioè adatto a fornire tutto l'insieme armonico dei veri di una scienza e non parziale o

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di sua natura: sistematica,risultante cioè di una serie di veri coordinati ad unità; razionale,cioè composta di raziocini logicamente necessari; e

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dimostrare qualunque vero o almeno alcuni aspetti di esso (p. e. i veri fenomenici sì, quelli soprasensibili non già). Vi ha certezza scientifica

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libertà più o meno limitata; così in India nei vari gradi della casta servile dei sudra (connazionali) a differenza dei veri schiavi o paria (stranieri

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pratici di ogni salutare riforma sociale, ammonendo: — di prender le mosse dai principi razionali e morali, ricollegati ai veri sovrannaturali; — di

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que' principi (veri e precetti) obbiettivi trapassano nella vita pratica delle nazioni;e precisamente nella proporzione in cui la coscienza li intuisce

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sovrannaturale, in che sta la sostanza della coscienza sociale. Quale religione positiva può vantare come il cristianesimo coi suoi veri e precetti rivelati

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Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1906
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 56-72.
  • Politica
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— e promuovere la distinzione più precisa fra religione e politica, o, meglio, ridurre la politica religiosa nei suoi veri termini; dentro i quali, essa

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