l'alta coscienza di responsabilità personale) fra le razze ario-persiane, ascetica e caritatevole nel buddismo, temperatamente utilitaria col
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permanente, per lo più di razze conquistate, a servizio delle stirpi conquistatrici e dello Stato per i grandi lavori pubblici.
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tempo le razze vergini di tutta Europa, si offrisse storicamente come il rappresentante di una civiltà rigeneratrice perenne e universale.
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rifecondano l'arti — da mistiche contemplazioni, che non comprimono, ma sublimano la vita operativa dei popoli; il quale, attraverso lotte incessanti di razze
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esaltò l'individualismo egostico,coll'immedesimare il protestantesimo coi destini delle razze germaniche, rese più fiero il contrasto colle stirpi
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Stato. Mature codeste forme pubbliche di organizzazione in Germania, esse sono labili e deficienti nelle razze latine e si equilibrano invece colle
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l'impulso di grandi avvenimenti storici, anche militari, politici, geografici, soprattutto di contatti ed urti di razze (Novikow) o sotto l'azione intima
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fisiopsichiche individuali sta il germe primo della specificazione delle razze, l'origine interiore della distinzione delle classi, e il segreto della
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, crudeli. Quale differenza fra i popoli sedentari della Cina e le invadenti razze tartaro-mongoliche dell'altopiano asiatico o i torbidi selvaggi nel
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, derivano le varie stirpi umane, le quali poi con legge di atavismo si perpetuano. Di qui le grandi razze umane gialla, bianca, nera e le minori discendenze
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, le razze trasmigranti primitive, più tardi gli arabi stessi scorridori e conquistatori del Mediterraneo, che custodirono e trasferirono seco germi e
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Invece le diverse unità telluriche fra naturali confini, divenute rispettivamente la sede stabile di differenti razze, distinguono nettamente
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felicemente della efficacia associatrice del mare, in grazia delle facili comunicazioni navali; e queste, col contatto e confronto di varie razze
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; e con esse, come effetto concomitante, ogni ricchezza e memoria di civiltà. Vi hanno razze sopravviventi e progredenti dall'origine, massime quelle
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figli di Cam, e abiterai nelle tende di Sem) dimostrarono e mantennero sempre questa virtù di espansiva signoria, mentre altre razze l'assopirono o
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golfo Persico per il deserto arabico e Suez penetrarono in tutta l'Africa; dei semiti,che con altre frazioni di razze si diffusero dal Tigri al
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4. Trattasi dunque di un immenso flusso istintivo di razze in cammino, lungo intere epoche storiche, il quale si completa ed estende per opera
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La colonizzazione. ‒ Cessato in generale l'immenso fatto della trasmigrazione delle razze, e costituitesi queste in nazione politica con sedi fisse
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popoli nel corso delle invasioni germaniche, soffolto e maturato, fra vecchi e nuovi pregiudizi e fra violenze di razze, di classi, di governi, dal
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sopravvengono a ritemprare la fibra di quelli antiquati e morituri; ciò che accadde delle razze germaniche rispetto a quelle corrotte latine. — E se correnti
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distinzione di colonie nazionali o straniere scende a tutte le spiagge, in tutti gli Stati, fra tutte le razze del mondo, al pari della circolazione del
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, oggi sostenta ben 75 milioni di abitanti, figli della emigrazione olandese, inglese, irlandese, francese, ancora resurrezione di razze antiche: di
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Le stirpi o razze umane. – 1. Dai gruppi gentilizi, moltiplicatisi alla lor volta, ma che fra loro mantengono la memoria di un remoto ceppo comune
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climi snervanti come i cinesi o quelle durate per millenni nella vita vagabonda e aggressiva, come le razze turaniche dell'altopiano di Gobi? E in tempi
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Ma nelle razze si celano ancora i primi germi delle differenti attitudini economiche specie nel lavoro manuale fra i popoli. Vi ha qualche cosa di
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, dei belgi, dei germani noi riconosciamo ancora i caratteri di quelle razze, già scultoriamente descritte da G. Cesare e Tacito; e taluno (Fairbain
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nazione.Momento decisivo nel quale le razze si suddistinguono in popoli o meglio in nazioni; e si matura un novello organo sociale di ben altra
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parti compositive sono le razze e le nazioni, le quali, con varietà di atteggiamenti e gradi di sviluppo indefiniti, coesistono nel globo; sicché
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Le classi. – I. Se le gentes,razze, nazioni, sono organi sociali estensivi,nel senso che sono connessi con una espansione nello spazio della
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Fra gli arii occidentali anche in Grecia e in Italia (nell'età primitiva) e di preferenza fra razze germaniche, rimaste per secoli estranee alle
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le razze animali; un secondo coll'arte di incrementare le forze stesse, donde le prime forme di concimazione (bruciamento dell'erba), l'allevamento e
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la tecnologia conosciuta e applicata dall'antichità pagana, è partita dall'Asia,specialmente dalla Mesopotamia (ove si intrecciarono tutte le razze
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natura umana, in ispecie dei suoi fini morali sovrannaturali e della sua spiritualità; — dal presupposto filosofico di uomini e di razze sostanzialmente
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coltivazione propri delle razze arie semi-nomadi nel cuor d'Europa, scolpiti da Tacito; e più tardi, dopoché Sicilia e Magna Grecia si erano assimilate
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speciali ufficiali, si riscontra secolarmente in Asia, in Egitto, a Roma (i celebri agrimensori romani), nelle razze germaniche e nei Comuni
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proprio profitto coll'assorbimento di ogni individualità; — e Roma alla sua volta, sulle spalle di un individualismo proprio delle razze arie, più tardi
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humani consortii rudimentum (Vico). Parecchi invece gli organi collettivi, le razze o stirpi,le classi, le convivenze territoriali.Gli istituti sono invece
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politico antico e fra le vergini tribù invadenti, nemiche di esso (fra i bretoni, fin dal sec. II); penetrano lentamente per più secoli le razze germaniche
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nelle stirpi o razze qualche tratto fisiognomico del ceppo familiare primitivo. Dio che intima alla prima coppia di riempire la terra; Noè che colla
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stesse razze germaniche, invaditrici negli ultimi anni dell'impero, erano quivi ben lungi dalla severità del costume familiare descritta da Tacito
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a razze diverse, essendovi inglesi, americani, malesi, bughisi, macassaresi e cinesi, vivono in perfetta armonia e sul piede d'una completa
, come se fosse nato da un incrocio di due razze, la caucasica e la malese; di statura piuttosto bassa e assai membruto; aveva il corpo avvolto in
vene e che potesse gareggiare coi più flemmatici anglo-sassoni delle razze nordiche. - Ah! Miserabili! - gridò. - Nemmeno in mezzo al fuoco volete
perfetti di quelli delle due razze dominanti le grandi isole malesi. - Parrebbe un arabo o un birmano, - disse Yanez, dopo di averlo osservato a lungo