) della società in classi giuridicamente costituite,come organo intermedio fra la individualità e lo Stato, per impedire così il dissolvimento atomistico
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cittadini e lo Stato; donde i germi nel giure medioevale di un diritto privato,di un diritto pubblico,e infine (grande novità) di un diritto intermedio
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immenso ente economico, il quale, prescindendo dallo scambio intermedio, produce per consumare.In tal caso la società intera (non meno dell'individuo
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gentilizia (la gens,la «Sippe», il «clan»); ente intermedio, che per la derivazione da un ceppo comune ritrae del carattere privato, e per l'esercizio di
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