d'infanzia, che lo crede tanto gentile!
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gentile delle sue scolarine.
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IV. Il babbo. Il signor Guglielmo gradì molto la letterina e il pensiero gentile dei suoi figliolini. Li baciò con affetto e disse loro: - Grazie
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L'Emilia abitava nella stessa casa, della Maria, ma su su, all'ultimo piano. Era povera, andava anche lei a scuola. Era buona, gentile, e tutti le
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troppi bambini sbadati. Faceva ogni sforzo per essere gentile e per imitare in tutto e per tutto l'Emilia. Le due fanciulle così si volevano tanto
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. . . . . » 39 Alla mamma (poesia). . . » 40 Un pensiero gentile . . . » 41 Il vento . . . . . » ivi Esso vola. . . . . . » 42 Il compleanno del babbo. I
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la franchezza, perchè, se ve n'avreste per male, ne fossi troppo dolente. Son da te, caro siciliano. Molte volte, nel tuo el paese, un ospite gentile
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ridicolo d'un parlare sgrammaticato. T. - Troppo gentile! La ringrazio. P. - " Non porta il pregio. - Ma non ponga "in non cale - i miei consigli. "Se ne
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EDMONDO DE AMICIS L'IDIOMA GENTILE L'idioma gentil sonante e puro. V. ALFIERI, Sonetto. MILANO - FRATELLI TREVES, EDITORI - MILANO VIA PALERMO, 12; E
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tinte così perfetta da equivalere i migliori impasti del processo ad olio, come mostrano Gentile da Fabbriano e Sandro Botticelli.
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Alla desolata sua diletta consorte, alla gentile sua figliuola sia di conforto il ricordo delle virtù dell'estinto, e la viva parte che gli amici, la
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famiglia che formò il culto dell'estinto, a quella povera gentile donzella, il cui pensiero tanto mi intenerisce e stringe il cuore, perchè era la
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! ... È inutile fingere ... Ti ringrazio della gentile intenzione - soggiunse, vedendo che tentavo d'insistere in quella dichiarazione di ignoranza
» indicherebbe le ragazzine da tirar su per amanti a tempo opportuno. Non è fina, gentile e anche supremamente espressiva? E ora intenderete bene quel che
sproposito, ed era preso da tale smaniosa premura di mostrarsi cavallerescamente gentile - me ne accorgo ora e lo rammento con dispetto! - che Teresa non
... - Non faccia il profeta anche lei! - lo interruppe la baronessa Lanari, con la gentile autorità di padrona di casa che vuol impedire un eccesso. - Dirò
! ... Pensa ora al tuo centauretto; non castigarmi col lasciarlo non finito!» È un gran rimorso. Il Doneglia non ha piú ripreso la gentile statuina, e
Signora, E non premetto «gentilissima» perché sarebbe vigliacca ipocrisia. Voi siete stata tutt'altro che gentile con me; siete stata falsa e cattiva
una diavolessa!» Io, piú remittente di lei, la chiamo: strega. E mi basta. E il suo corrispondente ha la faccia tosta di scrivere: «quella gentile e
fisonomia, quel che di gentile, di buono, quasi di verginale che risultava dalla dolcezza dello sguardo dei begli occhi azzurri e dal lieve sorriso
che non conosce ma vuole esser gentile, mi dice che vi è del sano e del buono ma che pur troppo vi è anche del malato e che perciò egli, con
e gentile scagliar tante ingiurie con tanto fiele. Non rispose niente, si ritirò, tutta tremante, nella sua camera, gli scrisse due righe per dirgli
. Vedeva spesso i Selva e Noemi, non a casa loro, al Grand Hôtel Anche i Selva erano soggiogati dal suo fascino di donna superiore, bella, gentile e triste
dal sole, triste nel visetto gentile inclinato al braccio della sorella. E la sorella pure era triste. La turba si divise davanti a loro e Benedetto si
fece loro un'accoglienza gentile ma lievemente distratta. La seduta si tenne nello studiolo di Giovanni. Era così piccolo che il bollente don Farè, non
l'allusione alla gentile castellana, che faceva gli onori della casa di mio fratello. Il Bonaiuto rimase impacciato lì per lì e cercò di scusarsi
. Aveva l'accento toscano, gentile e carezzevole all'orecchio e nel parlare sfoggiava naturalmente tutto l'incanto di quella favella, così precisa
forti, o mia gentile eroina, siamo sempre forti, - e con un movimento repentino prese una mano di lei e se la portò alle labbra. Prima che Velleda
gentile. Ella non ha nulla di appariscente, - scriveva Franco, - pare una di quelle dolci figurine di Carlo Dolci, tutte soffuse di luce e dagli occhi
più al prin- cipe Celeste, che era saggio e buono, e al principe Duolo, che cresceva gentile e de- licato. La Regina, che ne era gelosa morta per
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