aveva regalato per quella occasione della sua discesa al seminario della città, famoso in tutta la provincia perché Vincenzo Monti, il grande poeta
vescovo, che vedeva in questo le conseguenze di una vita troppo libera fuori del seminario, male parole a casa, perché un anno perduto vi rappresentava
l'unico della sua vita, nel seminario della prossima città, poi sentendosi troppo vecchio lo riprese a casa e se lo tenne costantemente dappresso sino
seminario, che non bastavano nemmeno essi a seppellirlo, a nasconderlo per sempre nella vergogna di seminarista scomunicato. Fu l'ultimo, tormentoso