Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: re

Numero di risultati: 38 in 1 pagine

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Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia

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Lazzari Turco, Giulia 5 occorrenze
  • 1904
  • Tipografia Emiliana
  • Venezia
  • cucina
  • UNIFI
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Nel medio evo vantarono la loro abilità per acconciare gli arrosti i più alti personaggi e un trovatore provenzale, celebrando lo gesta di re Artù

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76. Il re di quaglie (Crex pratensis), le cesene (gardene) (Turdus pilaris), le tordele (Turdus viscivorus), il tordo dal collare (Turdus torquatus

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stato fatto dono, senza che i senatori però riescissero a mettersi in proposito d'accordo. Il rombo fu chiamato dai gastronomi fagiano d'acqua e re dei

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Pomidoro fritti. Procuratevi dei buoni pomidoro Re Umberto, praticate in ciascuno una piccola apertura, levando via il gambo, comprimeteli un pochino

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piglia il fagiolo diventa il re, chi piglia la fava la regina della festa e della giornata. Alla fava e al fagiolo si possono sostituire due dolcetti.

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XXI Legislatura – Tornata del 1 marzo 1904

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Biancheri 3 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Dove è detto: «È data al Governo del Re la facoltà di stabilire i limiti e le garanzie per la applicazione della legge» si dica: «della presente

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del Re, per ottenere che quella frazione venisse costituita in Comune autonomo. Il Governo non potè prendere alcun provvedimento per decreto reale

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«È data al Governo del Re la facoltà di stabilire i limiti e le garanzie per la applicazione della presente legge, anche nei rapporti con le

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XXI legislatura – Tornata del 28 gennaio 1904

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Biancheri 4 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Chiamato dalla fiducia del Re a presiedere il Consiglio della Corona, Giuseppe Zanardelli dedicò ogni sua cura ad imprimere un liberale, prudente

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quegli anni, a quella concordia di animi e di azione che si formò segretamente fra il libero Piemonte, il suo giovane valoroso Re ed il suo grande

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avute dal generale Garibaldi e da Visconti-Venosta, commissario del Re presso il generale, sbarcava nunzio di libertà, col primo tricolore, nella

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» . Così scriveva, in quei tempi d'ogni luce muti, il futuro ministro dell'Italia unita, il futuro presidente del Consiglio dei ministri del Re sedente

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IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …"

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Capuana, Luigi 15 occorrenze

mio mulino, Chi vien primo ha il contentino. Púuh! Púuh! Púuh! Una mattina arrivò primo un garzone del Re con una mula carica di grano. Terminato di

C'era una volta un Re che aveva un vocione così grosso e forte, da poter essere udito benissimo fino a dieci miglia lontano. Quando parlava, pareva

, il peggio di tutti, spelato, con un moncherino di coda, pieno di guidaleschi, pareva si reggesse su le gambe proprio per miracolo. Accadde che il Re

, mentr'egli cantava, passò il Re. - Chi la vuol cotta, chi la vuol cruda; Ma io vorrei ... - Ebbene? Che vorresti? - domandò il Re. - Maestà, è

bue quanto costa? - Non è per la vostra bocca, Mastro Acconcia-e-guasta; è per la tavola del Re. - Ho la bocca come lui! Glielo dicevano a posta ogni

! Accorsero il Re e la Regina. Il tornitore spiegando la cosa, tremava come una foglia. Intanto il Reuccio continuava a strillare, a pestare i piedi

, venite su. Non gli era mai capitata la Fortuna di vendere qualcuna di quelle sue cosucce alla casa del Re. Dalla contentezza non stava nei panni, e

. Passava la carrozza reale con dentro il Re, la Regina e la Reginotta. Che fa egli? Spicca un salto sul cielo della carrozza e: - Trih! Trih! Trih! I

C'era una volta un Re e una Regina che avevano una figlia bella quanto la luna e quanto il sole; tanto frugola però, che facendo il chiasso metteva

seccati. Lo scudiero condusse per mano il Reuccio cieco a palazzo, e raccontò quello ch'era accaduto. Il Re e la Regina montarono in furore contro il sarto

quel modo? Le ciarle giunsero fino all'orecchio del Re. Giusto in quei giorni la Regina s'era ammalata con un'inappetenza che non le permetteva di

C'era una volta un Re che aveva due figli, uno buono e l'altro cattivo. Quello buono era il Reuccio, e alla morte del padre doveva essere Re. La cosa

scontento. - Ma, forse deve fingere di non vedermi, per timore del Re suo padre! - ella pensava. E insuperbiva più che mai. Quel giorno, il Reuccio

di torno una bocca inutile. Scellerati! Le ciarle giunsero all'orecchio del Re. Il Re spedì le sue guardie e si fece condurre dinanzi marito e moglie

crollasse. Invece la spelonca diventava un palazzo così magnifico, che lo stesso palazzo del Re era niente al paragone. Venne l'uccello dalle piume

Oro Incenso e Mirra

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Oriani, Alfredo 3 occorrenze

un sergente valeva un re! A Roma abbiamo battuto il papa, alle Piramidi abbiamo sconfitto Maometto, abbiamo trionfato dovunque: egli guardava, noi

vale la pena. Quel palazzo sontuoso e barocco è del Nabab, negli altri dappresso e che paiono alberghi stanno a pensione gli ex Re in esilio: quella

gridò confidenzialmente alla prima svista: - non vedi che serbando il re di bastoni avremmo fatto l'ultima presa? Tua figlia Santina gioca meglio di te

I FIGLI DELL'ARIA

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Salgari, Emilio 8 occorrenze

capitano. - E come! - aveva risposto questi, quasi scandalizzato. - Sdegnate un boccone da re? - Mangiano gli asini i re di questo paese? - L'onagro, si

contano non pochi centri popolosi e alcune città notevoli per la bellezza dei loro palagi, abitati un tempo dai re assamesi. Lo "Sparviero", verso le

era così aumentato, che il re d'Uniot non osava assalirli, malgrado i reclami dei suoi sudditi e anche della Cina; ma un giorno costoro ebbero

eccellente zampone d'orso, un boccone da re. Si era armato di tre carabine Express armi di corta portata, non superando i quattrocento metri

globo, il re delle montagne, perché supera tutti toccando un'altezza di ben ottomilaottocentosessanta metri. La catena dell'Himalaya, che è la più vasta

hanno che un potere limitato, spettando il diritto di governare al Grande Lama, il cui nome significa Perla dei vincitori e anche dei re. Il Dalai-Lama di

meschina figura farebbe il nostro globo. - E altrettanto meschina la farebbe il sole messo a fianco di Acturus, il re dei soli, che espande pel cielo

: - Ecco un boccone da re. La depose sul muschio che cresceva lì presso e cominciò a disarticolare il corpaccio dell'jack spaccando ad una ad una le