sopravanza dall'orlo, pieghettando le due sfoglie insieme. Forate qua e là il disco con un ago da lardellare, indoratelo con del rosso d'uovo frullato con
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, versatela su d'uno staccio a ciò si freddi, pungetela qua e là con una forchetta e versatevi sopra mezzo litro di essenza di punch o un bicchiere di
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notte: allora Suzuki si guarda intorno e vedendo la camera buia va a prendere parecchie lampade in forma di fiori variopinti, le colloca qua e là sul
. - Figlia di tua madre, via di qua! Non ti voglio più tra' piedi. Via di qua! E, a pugni e a pedate, la cacciò fuori di casa. Il marito era andato a
: - Trottolina, piatta piatta, Gira gira e fa la matta! Trottolone fatto a pera, Gira gira fino a sera! - Ecco qua. Due soldi, tre soldi. E i ragazzi andavano via
ogni calcio lasciava il segno! Corri di qua, corri di là, non c'era verso di sfuggirli. Ministri, cortigiani, guardie tentavano invano di afferrarli
afferrare il barbiere; ma questi sparava calci di qua e di là, proprio come un cavallo. Le povere guardie ruzzolavano per terra, urlando: - Ahi! Ahi! E un
te. Il marito era manesco, e la donna, appena egli andò via, si mise a cercare attentamente, per non essere picchiata. Cerca qua, cerca là, non ci fu
chiasso. E si misero a ruzzare sul letto, con salti e capriole. Più tardi, aprirono la porta e si trovarono nella via. - Tu per dove vai? - Per qua. - Io
bocca aperta vedendo una stanza tutta tempestata di oro e diamanti, con mobili di marmo, di argento, di legni preziosi. Per terra però qua e là ossa
, e tutte le verghe caddero di qua e di là per terra. Il Gessaio montò a cavalcioni su la sua bestia: - Avanti, focoso! E l'asino via di corsa, con le
, finivano a legnate e peggio. Il regno pareva in tumulto. Le guardie accorrevano di qua e di là; ma, essendo più sorde di tutti, ora davano ragione a chi
, fa' quello! ... Zoppina, vien qua! Zoppina, va' là. Non le dava requie un momento; ed ella intanto se ne stava in panciolle per non sciuparsi le belle
trovavano la porta. Gira di qua, gira di là per quella sfilata di grotte, non un buco nei muri per cui potesse passare un topolino. In alto, è vero, c'erano
figliuola: - Da' qua. Eccoti Bambolina. - Non le manca neppure un capello? - Neppure un capello. Egli tacque della ciocca tagliatele poco prima, temendo
saltasse il ticchio di risuscitare dopo un millennio, urla contro la promessa di una seconda vita: "Ahi!... qua il solco, qua il seme, qua la spiga, qua il
giuocavano ostinatamente la partita di tutte le sere, o qua e là sui divani qualche coppia dalla posa impacciata sembrava attendere sempre un momento più
tragedia si seguono formando un solo componimento. Là un fatto che rivive in un racconto, qua un soliloquio nel quale si perde un fatto; Teocrito ha
quello: colla prontezza odiosamente scaltra che lo distingueva, appena convinto di averla scappata bella voleva la rivincita. - Gran cosa! ecco qua, nove
la neve caduta, d'un candore immacolato, che feriva crudelmente gli occhi i quali non potevano sopportare tutto quello splendore. Qua e là dei
vaste tende di feltro che piantano qua e là, secondo che li spinge il capriccio. In quel luogo, in quel momento non si vedeva alcun attendamento
radi cespugli che crescevano qua e là, specialmente nelle bassure. In alto, invece, volteggiavano grossi falchi e, non meno spaventati dei piccoli
cercarci, saranno obbligati a passare per di qua, o alla nostra destra, o alla nostra sinistra. In tale caso ci ripiegheremo prontamente sul fiume e
s'accumulavano in masse enormi qua e là, e si udivano ancora i rombi delle valanghe. Doveva essere la mezzanotte quando Rokoff vide alcune ombre
uomini bianchi che sono passati per di qua molti anni or sono, me ne hanno fatto assaggiare. - To'! Li chiama pezzi di pietra! - esclamò Rokoff, dopo
qua e là, aumentando di mole e anche d'altezza, come se anche il fondo si sollevasse sotto la spinta di forze plutoniche. Delle colonne liquide di