un panorama; le due creazioni si saranno valse, ma se vorrete analizzarle, la scienza non vi darà che dei misteri e dei cadaveri, la critica che
dialogo ininterrotto con lui. Le vostre arti dilucidano i propri quadri sul panorama della sua creazione, le vostre scienze sillabano le prime parole sul
gigantesca. Il panorama che s'offriva agli sguardi degli aeronauti era d'una bellezza selvaggia e insieme spaventevole. Pareva che da un momento all'altro
ci libriamo sopra Pechino. Macchinista! - Signore - rispose una voce. - Rallenta un po'. Voglio godermi questo meraviglioso panorama. Stavano per
- disse Rokoff. - Un panorama meraviglioso, unico al mondo - rispose Fedoro. - Che cosa sono i nostri Urali in confronto a questa catena? Delle semplici
capitano, il quale aveva raggiunto Fedoro e Rokoff che stavano a prora, osservando l'imponente panorama che si svolgeva sotto i loro sguardi. - Fra tre
maestose, i cui fragori, centuplicati dall'eco delle montagne, giungevano fino agli orecchi degli aeronauti. Quale panorama selvaggio! Era una di quelle
panorama. Pechino si estende dinanzi a noi e fra poco ci libreremo sopra la città imperiale. Ora ci troviamo nel parco dei Mari del Sud, guardatelo, signori