Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: eco

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L'adunanza delle associazioni cattoliche in onore di Sua Altezza Rev.ma Principe Vescovo

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

Cristianesimo in tutta la sua portata storica, è rimasto senza eco, e l’opera della rivoluzione va compiendosi nei paesi latini. I confronti sono oltre

XXI Legislatura – Tornata del 1 marzo 1904

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Biancheri 1 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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un'eco in questa Camera; e mi compiaccio che le dichiarazioni dell'onorevole sotto-segretario di Stato dimostrino che il Governo prende a cuore questa

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Oro Incenso e Mirra

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Oriani, Alfredo 5 occorrenze

piangente di gioia le proprie bellezze. L'apertura della scena è vera, il ritornello, che come un'eco delle ovazioni imminenti interrompe quel soliloquio

sfuggenti su pel camino sembrava un'eco delle ultime risa. Fuori nella notte la luna aumentava colla propria limpidezza il freddo del vento. Gaspare pensò

villana, ove nessuna eco di mondo spirituale gli giungeva mai all'orecchio, Lelio dovette accorgersi anche troppo presto di soffrire realmente per

percosse come una ultima eco della propria vita, poi si acquetò. Fuori il rumorìo scemava: ritirò adagio il piede col quale era caduto sopra il cappello, e

, ed invece li umiliavano doppiamente senza trovare mai un solo accento, che destasse un'eco della loro vita. Lelio Fornari invece entrò nella cucina

I FIGLI DELL'ARIA

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Salgari, Emilio 6 occorrenze

martelli, destando l'eco delle immense montagne che giganteggiavano dietro al lago, mostrando le loro punte aguzze coperte di nevi e i loro fianchi

un'altezza di oltre venticinque metri, con un rombo assordante, che l'eco delle rupi ripercuotevano ed ingrossavano. Le due pareti erano quasi lisce, ma

s'alzarono rapidamente, fuggendo al galoppo. I due maschi, udendo quelle detonazioni che l'eco delle rupi centuplicava, si erano fermati guardandosi intorno

bronzo, il cui suono si propagò lungamente nell'immenso corridoio, svegliandone l'eco. - Dove ci conducono? - chiese Rokoff a Fedoro. - Dal capo della

maestose, i cui fragori, centuplicati dall'eco delle montagne, giungevano fino agli orecchi degli aeronauti. Quale panorama selvaggio! Era una di quelle

e tuoni assordanti scrosciavano destando l'eco delle enormi montagne giganteggianti intorno al lago. Senza quegli sprazzi di luce vivida, si sarebbe