Riempite poi il vano, fino a un dito dall'orlo, cogli ingredienti che avrete scelto, copritelo con un altro disco di pasta e fatevi il camino come
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pieghettatura e così all'orlo del foro interno che avrete contornato con un rotolino di pasta. Questo foro si chiama camino. Dopo aver guernito il
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Entro il camino s'usa versare, verso la fine della cottura, qualche salsa fina o del sugo buono a cucchiai.
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Ricordatevi di cuocere a parte una rosetta di pasta della stessa grandezza del camino per coprirne il foro prima di servire il pasticcio.
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un pezzo di burro e poca farina a formare una salsa da versarsi a cucchiaiate entro il camino del pasticcio finchè sarà cotto.
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la purée di pollo e le lumache, chiudete il pasticcio con un disco di pasta frolla col camino, cioè con un foro centrale, guernito da una rosetta di
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disparte. Appendetelo quindi altre 24 ore al fumo (in vicinanza dell'apertura d'un camino), poi collocatelo (senza lavarlo) in una tegghia con un battutino
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Mettete il pasticcio al forno per ore 1-1 ½ circa, lasciatelo bene raffreddare e versate della buona gelatina sciolta entro il camino che chiuderete
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1/3 ore al forno, lasciatelo un poco raffreddare, versatevi adagio dal camino un pochino di gelatina sciolta, ma densa; quand'è rappresa, coprite il
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Per affumicare i salumi occorre una stanza appartata con un fornello di ferro senza camino. Le salumerie si appendono a 3-4 metri di distanza dal
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. Guarda nel camino e vede che il bastone era già mezzo arso dal fuoco; e la Reginotta, contorcendosi dalle risa, le diceva: - É ben caldo: vi servirà
, sul quale col fumo di candela si era tentato di imitare le zebrature della pelle, si miravano dai lati del camino con una posa quasi altera nella
camino sopra una casa, aveva una luce pallidissima alla punta. Era un omnibus a tre cavalli, quella ombra in alto il cocchiere. I cavalli, coperti da un
così; il tabacco gli fece bene. Quindi ravvoltolato strettamente fra le coperte, lanciando boccate di fumo come un camino, si mise a considerare
al letto alta sino al ginocchio senza che egli pensasse a spazzarla, non aveva camino, e d'altronde gli sarebbe mancata la legna. Il fornaio gli
opportuno per restringere ancora il proprio duetto. Nella sala del camino un giovane deputato della città, grassoccio e bonario come un curato di
rozza camicia bianca emergeva vivamente, le dava una apparenza fantastica, coi capelli così scarduffati, più neri nell'ombra densa del camino, e le
bene; su pel camino nella parete di contro saliva il fumo fetido di una aringa riscaldata sulle bracie, e le voci s'incrociavano urlanti, stonate, fra