, anche un po' di prezzemolo. Tutto questo dopo averla soffritta nel burro. Procedete egualmente col fegato di vitello, col cervello, colle animelle
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ripieno, grossi come nocciuole, (dopo averla spennellata di burro fuso) coprite con l'altra metà, ritagliate con un disco di latta del diametro d'una
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60. Uova à la Villeroi. — Preparate una crema come quella del N.° 38, lasciatela riposare 2-3 ore dopo averla stesa fina con un coltello su alcuni
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9. Crosta di tagliatelle. — Fate una pasta con tre uova, un pezzetto di burro e la farina che assorbono. Stendetela fina dopo averla lasciata
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averla infarinata, pillottandola con del brodo e versandovi sopra prima di sformarla una salsa di cipolle o di zucchero caramellato. Intingete poi le
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fuoco in una grande marmitta, dopo averla prima bene strofinata con del limone, riempite il recipiente d'acqua fredda aggiungendovi erbe e radici a
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fettolina di prosciutto grasso e magro, dopo averla guernita con mezza foglia di salvia, non più. Fatele rosolare nel burro.
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e cuocetela al forno con molto burro, dopo averla infarinata e lardellata bene, aggiungendovi un battutino di cipolla e di ramerino. Piatto per una
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14. Castrato arrosto sul fornello. — Lasciate infrollire una coscia di montone, levatele gli ossi, il grasso e le pelli e legatela (dopo averla bene
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miscuglio di sale, pepe, olio e ramerino pesto, versatevi sopra dell'olio dopo averla diligentemente soffregata col sale. Involgetela in una carta unta
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condimento, con un po' d'acqua perchè si conservi morbida, dopo averla bene lavata e infarinata. In certe regioni d'Italia si usa aggiungervi un pugno di grani
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averla infarinata) cogli arnioni divisi in più pezzi, col polmone tagliato a fettoline e infarinato, con un bel pezzo di burro e una cipolla tagliata in
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settimana, lavatela bene e dopo averla battuta e ridotta in una forma piatta e quadrilunga steccatela con chiodini di lardo, involti in un miscuglio di
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secondo la regola, tagliatela a pezzi regolari dopo averla salata e steccata con filettini di lardo e mettetela in una tegghia con un bel pezzo di
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addirittura insopportabile. Ciò dipende tuttavia in gran parte dalla maniera di allestirlo. Dopo averla vuotata e spellata secondo la regola (se la
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6 aringhe preparate e divise ciascuna in quattro pezzi, dopo averla però mescolata col latte. Le aringhe si mantengono in questo modo parecchie
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sciolto e un cucchiaino di spezie e la scorza trita di un limone, rotolatela in forma di spira e cuocetela dopo averla fatta fermentare sulla lamiera entro
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una pappina, dimenatela molto diligentemente, dopo averla ritirata dal fuoco, coi 5 tuorli. Sbattete gli albumi a neve, mettetene la metà in una parte
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28. „ Soufflé " di patate. — Cuocete delle patate al forno, prendetene la polpa interna, pesatene (dopo averla passata allo staccio) 120 gr
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Riducetela come un pane lungo e grosso, lasciatela lievitare una terza volta sulla lamiera unta e infarinata e cuocetela a forno ardito dopo averla
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presto al forno dopo averle fatto dei tagli regolari e averla indorata e cosparsa di zucchero a granelli) dovrà conservare la sua forma. Nel dubbio potete
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Procedimento. Fate una pasta frolla sulla spianatoja e se volete averla leggera e asciutta aggiungetevi 20 gr. di lievito di soda. Collocatela in una
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Mettete 400 gr. di farina sulla spianatoja (dopo averla stacciata con 2 prese di sale e un cucchiaio di zucchero), fate la fontana, unitevi 130- 150
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114. Pasticcini di patate. — Preparate una pasta come la precedente, salatela anche, e dopo averla lasciata riposare un'ora, stendetela della
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pure due terzi dei loro nòccioli, rompeteli e fate bollire qualche tempo le mandorle nell'acqua con la quale preparerete poi (dopo averla filtrata) lo
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maritale la donna ricorra al Tribunale per averla a suo dispetto? O che si riconosca la facoltà nella donna di domandare al marito l'autorizzazione
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popolo e popolo, e si fanno le ferrovie sotto il letto dell'oceano, e si sventrano le montagne, che cosa è la patria? Pei popoli, che dicono di averla
credo di averla riconosciuta. Lelio già ricomposto aspettò la rivelazione, ma l'altro, che voleva essere pregato, tacque. - Vuoi fare un giro con me
quello: colla prontezza odiosamente scaltra che lo distingueva, appena convinto di averla scappata bella voleva la rivincita. - Gran cosa! ecco qua, nove
- rispose il cinese. - Ah! Benissimo: farete almeno un po' di luce su questo misterioso delitto. - Io credo di averla già fatta - rispose il magistrato
Accademia della crusca
