Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: aperti

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

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Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia

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Lazzari Turco, Giulia 4 occorrenze
  • 1904
  • Tipografia Emiliana
  • Venezia
  • cucina
  • UNIFI
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Datteri di mare. Freschi, appena aperti, con una goccia di sugo di limone.

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le trippe di pollo, cioè gl'intestini aperti per il lungo e scrupolosamente puliti, cibo anch'esso assai ghiotto e che si ammannisce in diverse

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. A questa specie di rigaglie potete unire anche gl'intestini aperti per il lungo e diligentemente lavati. Il fegato delle oche s'impiega spesso per

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mondati cogli spicchi aperti ma in fondo non disgiunti.

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Madama Butterfly

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1 occorrenze

(Appaiono, superato il pendìo della collina, Butterfly colle amiche, tutte hanno grandi ombrelli aperti, a vivi colori).

Madama Butterfly

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1 occorrenze

(Appaiono, superato il pendìo della collina, Butterfly colle amiche, tutte hanno grandi ombrelli aperti, a vivi colori).

XXI Legislatura – Tornata del 1 marzo 1904

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Biancheri 1 occorrenze
  • 1904
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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sarebbero aperti così agevolmente alle donne? Chi avrebbe detto che le scuole tecniche, i ginnasi, i licei, le stesse Università sarebbero ricercati

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Oro Incenso e Mirra

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Oriani, Alfredo 3 occorrenze

morta, poi ve n'erano di camelie, di gigli dai calici aperti, assetati: poi i mughetti, le rose, tutti i fiori giovani dal profumo intenso e dalla

, una da letto e l'altra da studio, che gli costavano una sessantina di franchi al mese, fece ad occhi aperti i sogni più strani, trovando sempre nel

bettole o ballando nel pozzangherone, erano già rincasati; dai vetri dei due caffè ancora aperti si vedeva qualche coppia ostinata in una ultima partita a

I FIGLI DELL'ARIA

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Salgari, Emilio 5 occorrenze

erano nascosti in mezzo ad alcuni crepacci aperti nella parete e vedendo i loro nemici fuggire, li avevano salutati con una scarica. Gli aeronauti non si

gola, colle penne arruffate, ed i lunghi e robusti becchi adunchi aperti, pronti a lacerare. Volavano con tale velocità, che in meno d'un quarto d'ora

tenere quasi aperti gli occhi. D'un tratto lo "Sparviero" si rovesciò violentemente su un fianco. Rokoff aveva mandato un grido: - L'ala ha ceduto

gli abissi? - Forse più dei macigni, perché i tibetani credono che si siano aperti per far salire in cielo qualche Lama morto nell'estasi della

corridoio altissimo che riceveva un po' di luce da piccoli buchi rotondi, aperti nella volta e coperti da talco o da qualche altra materia trasparente