fiori di una forma inaspettata, dai colori vivi e smaglianti. La mamma di Rita e di Nello, ch' era una bella signora ancor giovane, e si chiamava la
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fame, o per desinare si rosicchia un pezzo di legno tarlato; ci addormentiamo vivi, ma senza sapere se ci sveglieremo più.... - Perchè? - fece Moschino
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quel lume gittava a quando a quando de' riflessi mobili e vivi. Una voce, la voce cara e dolce che il topino fuggiasco conosceva, gridava davvero
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come la pelle di cincilla, col ventre e le braccia d'un bianco d'ermellino. Gli occhi vivi e neri avevano un'espressione d' intelligenza e di dolcezza
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imperversa tutto il mezzogiorno: anche qui l'individualismo del campanile. Mancanza di contatti, di commerci vivi; di partecipazione diretta alla vita
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così precipitosamente da rovesciare una delle pentole. "El-Melati!" esclamò. "E il mio padrone? ... Il signor Ben? ... " "Sono vivi ed il colonnello è
usciva dalla caverna, aveva risposto "Padrone! Badate ai leoni!" "Rocco!" gridò il marchese. Come potevano trovarsi là dentro, ancora vivi, se in
milleduecento pirati del deserto piombavano sulla spedizione, opprimendola col loro numero. "Flatters, il capitano Masson ed un sottufficiale caddero vivi
pare che la pentola del caffè sia piena. Perché non offriamo a quei messeri un buon sorso di Moka?" "Una fontana, signor marchese." "Li peleremo vivi
resistere. I fuggiaschi si sentivano cucinare vivi, come se si trovassero entro un immenso forno scaldato a bianco. I mehari non cessavano però di
, con baffi neri, gli occhi vivi e mobilissimi, elegante; l'altro invece era un vero gigante, alto quanto un granatiere, con un corpo erculeo e con
kissuri per farli subito arrestare, con poca probabilità che uscissero più mai vivi da Tombuctu, ed intascare il premio della delazione. Non voleva però
lotta sta per finire e che stanno per cadere vivi nelle mani dei negri e dei kissuri. "È finita," mormora il marchese, con voce strozzata. "Sì