, in una paniera ch' era servita a' bambini per la merenda; e a tavola o la Rita o Nello se lo tenevano su le ginocchia e gli porgevano il cibo. Così
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terminato di desinare, e tornava a tormentarla, per troppa simpatia, s' intende. La topina si lasciò acchiappare, ma non ci fu verso di farle toccar cibo
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. - Bravo Minimì! Bravo Mimmì; carino!... - gli dicevano i ragazzi, dandogli quel nome che Rita gli aveva messo. E mentre egli divorava quel cibo nuovo
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come cagnolini da una stanza al- l' altra, a prendere il cibo dalla bocca, come due piccioni, e altri simili garbi. Con gli antichi esercizi non li
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