L’anatomia è la scienza della costruzione del corpo umano. Essa si divide in più parti, ma noi ci interesseremo solamente dell’osteologia, o trattato
Pagina 134
Talvolta alcuni scarsi tocchi bastano per dare luce nelle parti scure e per togliere la pesantezza alle ombre.
Pagina 153
Le cavità delle orecchie, le labbra o altre parti del viso dove la trasparenza del sangue è maggiormente visibile; le toccherete colla lacca e
Pagina 157
Il contorno delle spalle, massimamente nelle parti estreme, deve fondersi largamente col fondo, mantenendo, però, sempre il disegno.
Pagina 160
Certi lumi si possono anche cavare inumidendo colla punta del pennello carico d’acqua pura le parti che si vogliono far brillare, e prima che la
Pagina 171
Prima di fare tali operazioni, accertatevi però che tutto il dipinto sia perfettamente asciutto, altrimenti, si sciuperebbero le parti confinanti
Pagina 172
Quando un incidente irreparabile capita nel primo piano, e non si vuole ricominciare tutto il lavoro, talvolta riuscitissimo nelle altre parti, si
Pagina 173
Nelle parti superiori: per crepuscoli: Cobalto e indaco. Indaco e garanza rosa; indaco e garanza porpora, oppure rosso indiano. Indaco, cobalto e
Pagina 179
Quando le nuvole presentano degli orli chiari nelle parti superiori, allora, acquerellandole, cominciate dall’alto con acqua, aggiungendo il colore a
Pagina 183
, cavarli col strofinare le parti umide colla mollica di pane o colla gomma elastica.
Pagina 183
Sempre colla stessa tinta — a tratti trasversali e sollevando il pennello a ogni tocco — rinforzate le parti centrali e quelle inferiori delle nubi
Pagina 186
tinta chiara di rosso indiano e poco cobalto, aggiungendo sempre più cobalto man mano che vi avvicinate alle parti più scure. Lasciate asciugare.
Pagina 188
, aggiungendo, contemporaneamente, un po’ di cobalto nelle parti più chiare ove traspare l’azzurro. Lasciate asciugare.
Pagina 189
Il colorito è una delle parti colla quale si danno i lumi, le ombre e i colori convenienti agli oggetti che si vogliono rappresentare.
Pagina 20
parti scure del secondo e del primo piano, salvo però sulle porzioni luminose. A ogni sovrapposizione, non dimenticate la solita lavatura d’acqua pura.
Pagina 200
Nei laghi e nelle marine, riguardo l’esecuzione, si procede come per il cielo, tenendo le parti lontane consonanti coll’intonazione dell’aria
Pagina 237
Il fenomeno del cambiamento di colore per effetto di contrasto è più sensibile lungo le parti delle due liste diversamente colorate, in modo che l
Pagina 24
Riprendendo il viso, con una tinta leggera di cobalto, tratteggiate le parti inferiori delle guance; l’ombra sotto il labbro inferiore e. agli angoli
Pagina 244
Componete una tinta giallastra di bianco, ocra gialla o giallo di cromo o poco cinabro, e applicatela sulle parti più sporgenti del viso; sulla
Pagina 253
precauzione di non estenderli nè sulle guance, nè sulle parti luminose.
Pagina 253
), mescolate l’oltremare col bianco, in modo d’ottenere una tinta chiara e pastosa, colla quale disporrete le parti più chiare, aggiungendo dell’oltremare man
Pagina 255
Fatto questo, scaldate le parti necessarie, velandole con una tinta molto liquida composta di giallo e bianco, che applicherete leggermente e in modo
Pagina 256
Armonioso sarà un dipinto quando offrirà agli sguardi una gradevole disposizione di colori e di chiaroscuro, disarmonico invece se alcune parti li
Pagina 26
Quelli bianchi o di color giallo limone, si finiscono con cinabro, o lacca bruna in ispecie nelle parti adiacenti agli stami; oppure con nero e
Pagina 261
azzurrognola. Nelle parti confinanti col cielo, sfumate il terreno con oltremare e bianco, mettendo, secondo l’effetto voluto, anche del cinabro.
Pagina 264
carminata. Queste tinte si appropriano per le parti superiori del cielo; per le parti generalmente più chiare, verso l’orizzonte, possono servire anche le
Pagina 63
Vandyk. Per le parti luminose aggiungere della biacca.
Pagina 67
Guardate, per esempio, quale differenza di chiaroscuro nelle masse degli alberi! Le parti in ombra, danno la profondità delle frondi. Mettete anche
Pagina 8
Se oscurissima: Grigio N. 2, lacca bruna e bruno Vandyk. Biacca, lacca carminata, indaco e bruno Vandyk. Le parti luminose rifletteranno le tinte del
Pagina 96
Cetriuoli in salamoia si pelano, tagliano per lungo in quattro parti; si servono con carne di manzo allessa od arrosta.
Pagina 153
Indivia d’estate, lessata e passatavi sopra dell’acqua fredda, viene tagliata in più parti, messa in un disfritto chiaro con prezzemolo, oppure si
Pagina 154
Lattuga. Dopo mondata, lessata e tagliata in quattro parti si lascia stufare nel grasso d'arrosto, poi bollire in un po' di salsa chiara.
Pagina 158
Cavoli-verze ed insalata. Si lessano nel brodo delle piccole e folte teste, le quali poi, tagliate per lungo in 4 parti si fanno stufare con fette di
Pagina 161
Patate schiacciate ancor calde si salano per formarne poi dei panetti rotondi, che nel burro si lasciano rosolare da ambo le parti.
Pagina 175
I numeri nella Fig. 11 indicano le diverse parti di un vitello.
Pagina 18
Il cavolo-verza diviso per lungo in 6 parti si lessa nell’acqua salata e posto sul colatoio si versa sopra dell’acqua fredda; si condisce con aceto
Pagina 190
’una parte, poi rosolate che siano d’ambe le parti, si servono calde.
Pagina 197
Marinati. I filetti battuti e conditi di sale, pepe e pimento si spalmano d’ambe le parti con un pesto di lardo, cipolla, aglio, timo, prezzemolo e
Pagina 211
spago. Dopo rosolato da tutte le parti e levatone il filo lo si trincia a fette.
Pagina 217
Con salmi. Dalle parti anteriori si può fare un salmi (pag. 44) e colmarne delle crostine di pane morbido, che poste nel burro si mettono a rosolare
Pagina 232
Costolette farcite. Tolte le parti fibrose, si raschia giù dalle costole mozzate la carne aderente, e dopo averle salate, battute ed apparecchiate in
Pagina 249
le parti, gocciolandovi sopra del succo di limone.
Pagina 250
Lardata al succo di limone. Si trincia per lungo in due parti una lingua lessata, e dopo averla lardellata dalla parte tenera si pone a cuocere con
Pagina 268
Alle aringhe, sardine o ad altri simili piccoli pesci affumicati, si toglie la pelle e la lisca del mezzo, e riunitone le parti separate acciò
Pagina 335
estrarle con un lardatoio quando sono ancor calde. Prima di prepararle si toglie loro la testa, la punta della coda e le parti indurite.
Pagina 342
Senza uova e latte. Si fa una pasta bene sbattuta con farina ed acqua salata in parti eguali; di questo impasto si mettono con un cucchiaio dei
Pagina 354
stacca il cappelletto. Le parti macchiate si gettano via.
Pagina 567
da ambe le parti su fuoco vivo, finchè le bucce si aprono scricchiolando; in caso eccezionale anche sulla piastra molto riscaldata del focolaio.
Pagina 57
altre parti ammassate sul piatto. Qualora il pollame va servito freddo, lo si dispone nell’istesso modo sul piatto; pezzi più grossi si coprono coi
Pagina 583
Appartenendo i distacchi a più proprietari saranno divisi in due parti per assegnarne metà ad un caseggiato e metà all'altro, mediante quelle
Pagina 4848-A