cosce, senza dir altro. MARIANGELA si toglie il grembiule e glielo dà; egli lo spinge in là, sulla tavola, accanto al regoletto di legno. La moglie
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Beve, poi si inette a tagliare il regolotto di legno col coltello da tasca, soffiando o fischiettando, tutto intento al suo lavoro, legando il
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sospettosa, scrutandolo sempre in viso cogli occhi sorridenti per nascondergli il turbamento interno, accennando al regoletto di legno.
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C'è, c'è.... Ci dev'essere.... Ecco. Si china a raccattare un pezzetto di legno lungo poco più di un palmo.
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Consiste in una cornice di legno, la cui luce (apertura) attraversata da tanti fili numerizzati, paralleli e fissati sui lati, formando colla loro
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La si fabbrica collegando i capi di due aste di legno sottile, in modo che i due lati liberi siano movibili. I capi accoppiati devono portare una
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Prendete la porzione sulla quale intendete svolgere il vostro lavoro, e stendetela sulla tavoletta, col rovescio contro il legno. Poi, con un grosso
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abbiamo descritto, si adagia semplicemente sulla tavoletta, chiudendola poi con cura nella cornice, la quale, con apposite aste di legno, verrà fissata
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capanna di legno abbandonata, qualche striscia di fumo o altro, può benissimo servire per tale scopo, rendendo, in pari tempo, più piacevole l’effetto
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Il legno che maggiormente si confà per tali lavori è l’acero, il pino e, talvolta, anche il castagno e il pero.
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gusto, che i lavori sul legno bianco disegnati grossolanamente e leggermente tinti, del traforo, della decorazione a fuoco o altri passatempi consimili.
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Lasciando il legno greggio facilmente scorrere il colore, per evitare tale inconveniente, esso richiede una preparazione speciale, la quale consiste
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Sul legno così preparato si trasporta il disegno, per poi tinteggiarlo coi colori all’acquerello. Ultimato il lavoro lo si affida a un abile
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pittura sul legno. In italiano c’è la «Decorazione Policroma» del Prof. Boito. All’ornato si possono felicemente anche collegare soggettini di figura
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Causa la speciale tessitura del legno questi lavori richiedono un disegno alla prima molto corretto; perchè col ritoccare o col cancellare, non solo
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E, in questo caso, una gustosa trovata di pochi contrasti di tinte e toni, compreso il colore del legno, basta per raggiungere degli effetti
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, questa deve essere incollata accuratamente sul legno, e, dipingendo, abbiate la massima precauzione di far aderire il colore perfettamente al filo
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Durante il lavoro può anche succedere che il legno non riceva il colore che parzialmente, e, per evitare tale inconveniente è pratico aggiungere alle
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intaccherebbe il legno, nè troppo tenera, che lo imbratterebbe.
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eccessivamente affilata, e lavorando male sul legno, e potendo la penna schizzare facilmente, si otterrebbe un lavoro privo di finezze e senza precisione
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scorrezioni di colore. Maneggiando il raschino, abbiate l’avvertenza di condurlo nel senso longitudinale e in direzione delle fibre del legno; chè
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e grigie, compreso il colore naturale del legno, escludendo l’azzurro e il verde, poichè volendo utilizzare questi ultimi due colori, richiede molta
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essere applicate anch’esse liquide, ma sufficientemente spesse, da coprire il legno senza lasciarlo trasparire, e senza il bisogno di ripassarlo due
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Si dipinge sulla tela, sul legno, sul metallo, sul cartone, sulla semplice carta, sulla seta, ecc., ecc.
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Per preservare le assicelle dal tarlo, imbevetene il rovescio d’aceto di legno.
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Passare per lo staccio s’intende, schiacciare con un cucchiaio od un legno in forma di fungo scannellato una sostanza densa oltre uno staccio o
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Mayonnaise gialla. Si pone una scodella sul ghiacco mescolandovi con un cucchiaio di legno 4 a 6 tuorli crudi e un poco di sale, e s’aggiungono
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battuta la si mette sopra un piatto liscio di legno, e con un coltello si tagliano giù dei gnocchetti, che si fanno cadere nell' acqua bollente salata
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, che il mestolo vi resti fermo, la si riversa come un panetto sopra un tagliere di legno, che si serve sul medesimo e con un filo se ne tagliano giù
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nell’insalatiera, versandovi sopra poco prima d’imbandire aceto, olio, sale e pepe, sbattuti bene con una forchetta di legno. Insieme al condimento si
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si lasciano un tempo nel sale. Acciò divengano più morbide si può batterle un giorno prima col pestello di legno e poi, unte con olio o burro, si
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Per render morbida la carne, la si pesta con un batticarne di legno, senza però sfracellarla. (Per il modo di cuocerla vedi le zuppe.) La durata
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importante che la carne in marinata venga premuta a mezzo di un coperchio di terra o legno, acciocchè il liquido possa coprirla interamente; il recipiente
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All’olio ed aceto. Si prende in un piatto fondo del sale, pepe, aceto ed altrettanto olio, sbattendo per bene il tutto con una forchetta di legno
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disopra dello zucchero e mandorle. Cotti al forno sulla lamiera, questi si piegano ancora caldi sopra una forma ad arco o sopra un cilindro di legno.
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vengono adagiate ancor calde sopra un cilindro di legno.
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nel mezzo, la carta ove si collocano va posta sopra una sottile tavoletta di legno inumidita con acqua fredda e questa a sua volta adagiata sulla
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pone la carta sopra una sottile tavoletta di legno al forno poco caldo, cuocendo lentamente i krapfen per renderli fermi e chiari. Interamente
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sopra una sottile tavoletta di legno, si cuociono al forno poco caldo. Quando esternamente sono indurite, si levano ancor calde con un coltello inumidito
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cilindrica od in mancanza di questa sulla lamiera liscia, ripiegando ancor calde le pastine sopra un rullo di legno.
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legno nella polvere di riso a tal’uopo approntata sopra un piatto da dolci.
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chiuderla, e d’una spatola di legno duro per mescolare il composto durante la congelazione.
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, triturandolo poi in un piatto con un cucchiaio di legno finchè non vi esca più niuna goccia di latte, a tale uopo versandovi spesso sopra dell’acqua fresca.
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lauro ed un mazzolino di timo in un recipiente di terra o legno, che si chiude con un coperchio bene aderente pure di legno, sul quale si poggiano alcune
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con questa miscela, avvolgendola strettamente in un lino, poi la si mette in un recipiente di legno in modo che ne occupi tutto il posto, e chiusolo con
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droghe e disposta in modo nel recipiente di legno, che pezzi minuti ricolmino il vuoto tra quelli più grandi.
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legno non ha che lo scopo di tenere sommersa la carne nel liquido, che giornalmente si cola, levando il tappo trovantesi alla base del mastello, per
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sostituirvi del nuovo. Si usa mettervi frammezzo qualche cipollina e garofani, e per tenerli compressi nel vaso si coprono con un tondello di legno con
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sale ed un po’ di farina sparsavi sopra. Si seguita così fino a che la pentola sia colma, sovraponendovi, come fu detto prima, un disco di legno ben
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Quando lo zucchero è a questo punto si toglie la schiumarola e si mette una bacchettina di legno in acqua molto fredda, da cui dopo un po’ di tempo
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