Oppure: Cipolla sottilmente trita, si fa ingiallire nel burro con un paio di cucchiai di farina e poi cuocere insieme al brodo di piselli; frattanto
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Si fa una pasta da strucolo (pag. 74) e la si lascia riposare 1/2 ora. Frattanto si tagliano a dadi 10 deca di lardo affumicato mettendolo a
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modo da dargli un’aspetto uniforme. Frattanto si mettono a scaldare delle fette di lardo, facendovi ingiallire della cipolla in fettucce ed
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una braciuola salata; si versano frattanto nella casserola di latta (macchina) 2 cucchiai di acqua e alcune patate pelate crude e tagliate a fette
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. 44), che tramenato con 2 o 3 tuorli d’uova si pone a cuocere a bagno-maria. Frattanto si lardellano ed arrostiscono i pezzi del petto, che serviranno
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, ricoprendole d’un’altra braciuolina; avvolte poi in pezzi di rete di maiale s’adagiano colla parte aperta in giù in un tegame unto di grasso; frattanto si
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Trippa al pomodoro. La trippa già pulita e lessata molto tenera si taglia a listerelle oblunghe; frattanto si fa rinvenire nel lardo ed un po’ d’olio
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acqua fredda circa Va ora. Frattanto si tagliano a fette sottili due patate, della cipolla, uno spicchio d'aglio e del prezzemolo, sale e pepe. Il
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si spiana nello spessore d’un dito. Sparsovi sopra cipolla e briciole, che si avrà frattanto fatto rosolare nel burro, s’avvolge la pasta su sè
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friggono. Il succo sobbolito frattanto si versa sopra le frutta imbandite.
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inzuppate. Lasciate a riposare 1/2 ora si tramenano e cuociono a farne una fina pastella. Frattanto si tramenano bene 7 deca di burro con 6 tuorli e
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cuocere in stufato, finchè la carne sia morbida. Frattanto si trita e pesta del lardo e della carne, che si passa attraverso un grosso staccio; il resto che
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frattanto in una casserola a sponda bassa tanto fior di latte o semplice latte, da coprirne soltanto il fondo, poi 5 deca di burro ed un po’ di zucchero
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caldo. Frattanto si fanno bollire 15 deca di zucchero con 2 decilitri d’acqua, mescolandovi 20 deca di mandorle tritate, cannella, bucce di limone, 7
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Si spiana la pasta al lievito, eguale a quella reale, a sottile sfoglia, lasciandola crescere sulla lamiera. Frattanto si mescolano 15 deca di farina
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sfoglie colla parte cotta sulla lamiera coperta di diversi fogli di carta. Frattanto si riduce la neve di 4 chiare con dello zucchero ad un molle ghiaccio
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. Frattanto si sbatte 1/2 litro di panna a spuma, che si mescola con dello zucchero alla crema. Fatta congelare una parte di questa in una forma a cupola e
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di pesce disciolta, ed assieme a 20 deca di zucchero chiarificato lo si mette su calore moderato. Frattanto si spreme leggermente il succo di 6 grandi
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lo si lascia alcuni giorni in riposo. Poscia si cuoce 1 chilo di zucchero con 3/4 litro d’acqua finchè getti delle grandi bolle; frattanto si spreme il
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Freddo. Si fa bollire 1 1/2 litro d’un buon vino nero, 1/2 litro d’acqua e 1/2 chilogramma di zucchero. Frattanto si prepara in una pentola il succo
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Si passano crudi per lo staccio i frutti molli, pelati e sobboliti i duracini, facendo cuocere frattanto il medesimo peso di zucchero raffinato con
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sopra uno staccio. Frattanto si cuoce lo zucchero (di quantità eguale al frutto pesato freddo) con garofani e buccia di limone legati nel tulle
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prugne pelate. Raffreddate si pigiano queste nei vetri collo sciroppo frattanto maggiormente condensato. 8 giorni dopo si ricuoce di nuovo il succo
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certe qualità si tingerà in verde), lasciandoli poi sgocciare sopra uno staccio. Frattanto si fa bollire dell'aceto di vino con un po' di noce moscata
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ne fa una pastella con parte di farina e la si mette a parte sul focolaio finchè si alza. Frattanto si staccia il resto della farina in una terrina
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